Il Concorso docenti 2018, il cui bando è stato pubblicato appena un paio di giorni fa, è da oggi ufficialmente aperto. Infatti, da stamattina fino al 22 marzo 2018, gli aspiranti docenti potranno inoltrare le domande per partecipare al concorso tramite il sito dedicato Polis Istanze Online. In molti si chiedono però quali saranno i titoli maggiormente presi in considerazione nella valutazione del candidato.
I titoli valutabili sono quelli previsti dall’allegato A al decreto n. 995 del 15 dicembre 2017, e devono essere conseguiti entro la data di scadenza del termine previsto per la presentazione della domanda di ammissione, vale a dire entro il 22 marzo. La commissione, infatti, valuterà esclusivamente i titoli dichiarati nella domanda di partecipazione al concorso.
Tra i titoli valutabili previsti viene riconosciuto un massimo di 25 punti per i titoli professionali e culturali ulteriori rispetto al titolo di accesso. In particolare, tra i principali titoli vengono riconosciuti:
- 6 punti per il diploma di laurea, laurea specialistica, laurea magistrale, diploma accademico di vecchio ordinamento e diploma accademico di II livello, ulteriori rispetto al titolo di accesso all’abilitazione;
- 4,5 punti per diploma di specializzazione universitario di durata pluriennale (ad eccezione del diploma S.S.I.S, qualora usato come titolo di accesso al concorso). Si valuta al massimo un titolo;
- 6 punti per certificazioni linguistiche di livello almeno C1 in lingua straniera (9 punti per livello C2) conseguite ai sensi del decreto del Miur 7 marzo 2012, prot. 3889;
- 1,5 punti per diploma di perfezionamento post diploma o post laurea, master universitario di I o II livello, anche BES o DSA, corrispondenti a 60 CFU con esame finale, per un massimo di tre titoli, conseguiti in tre differenti anni accademici.
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