Torna a puntare il dito contro le istituzioni il Movimento per la Dignitร della Docenza Universitaria, che ha proclamato un nuovo sciopero dei professori.
Tra lโ1 giugno e il 31 luglio, durante la sessione estiva dellโanno accademico 2017/18, si terrร una nuova astensione dagli esami. Ad annunciarlo con una lettera di proclamazione รจ il prof. Carlo Ferraro, docente del Politecnico di Torino e capofila del Movimento.
Lโannuncio รจ arrivato con grande anticipo per permettere โagli studenti, che soffriranno i disagi di questo sciopero (disagi che comunque saranno ridotti al minimo possibile), di organizzarsi al meglio conoscendo la situazione potenzialeโ, spiega il docente. Lโastensione avverrร per un solo giorno, ma saranno annullati tutti gli appelli previsti per quella data, anche se appartenenti a piรน corsi di studio o a piรน materie universitarie.
Non saranno a rischio le sessioni di laurea perchรฉ, come precisa il prof. Ferraro: โMolti hanno invocato scioperi piรน incisivi, mettendo in campo anche lo sciopero degli esami di laurea. Le sedute di laurea, in virtรน della legge 146 del 1990, sono considerate una โPrestazione indispensabileโ e non si puรฒ scioperare dalle lauree, a parte i motivi di rispetto nei riguardi nei nostri studentiโ.
Cosรฌ come era avvenuto per quello della sessione autunnale 2016/17, lo sciopero nasce per invitare il Governo ad adottare nuovi provvedimenti di legge sugli scatti stipendiali. Tra le richieste del Movimento cโรจ la necessitร di sbloccare per professori e ricercatori universitari gli scatti a partire dallโ1 gennaio 2015 e non dallโ1 gennaio 2016, come avviene attualmente. Ma si chiede anche di annullare una nota del Miur del 29 maggio del 2017, con la quale professori di prima e seconda fascia, assunti nel periodo 2011-2015, sono stati assoggettati al blocco delle classi e degli scatti per quel quinquennio.
Ma gli interventi proposti dal Movimento riguardano anche gli studenti, per i quali si chiede che vengano stanziati 80 milioni di euro per โincrementare il โFondo integrativo statale per la concessione delle borse di studioโ. E, ancora, si chiedono maggiori risorse per la messa a concorso di 6000 posti rivolti a docenti associati e 4000 a professori ordinari.
Il Movimento per la Dignitร della Docenza Universitaria ha, dunque, invitato i docenti di tutta Italia a partecipare a questo nuovo sciopero. Non si ha ancora una lista con i professori che stanno aderendo, anche perchรฉ non รจ ancora stato fissato un termine per inviare la propria adesione. I professori possono infatti firmare questa nuova lettera di proclamazione, inviando una mail a sessione.estiva2018@gmail.com.
Lโastensione verificatasi da agosto ad ottobre aveva coinvolto circa 10543 professori su tutto il territorio nazionale: questo รจ ciรฒ che confermano i dati pubblicati sul sito del Ministero della Funziona Pubblica.