Svoltasi ieri nella Sala Studi intitolata a Danilo Di Majo, l'iniziativa targata LiveUniCT e dedicata a Barbara Minutoli, è stata un vero e proprio successo.
Sono molti i modi in cui si potrebbe definire l’iniziativa di ieri, e nessuno di questi sarebbe sufficiente. Organizzato, col cuore, in memoria di Barbara Minutoli, Digital News è stata una formazione di vita giornalistica in poche ore.
Esempi di carriere giornalistiche acclamate, che hanno portato all’attenzione dei presenti tutte le sfaccettature del mestiere, rendendo partecipi della propria vita e crescita in una redazione. È stata dunque un’occasione per imparare da chi ha vissuto il “vecchio” e sta vivendo ed adattandosi nel nuovo mondo del “giornalista 2.0”, immerso in un universo sempre più fluttuante nelle reti invisibili del digitale.
Dopo i saluti istituzionali da parte delle autorità presenti, quali la professoressa Maria Caterina Paino, direttrice del Disum dell’Università di Catania e tutor di Barbara, il Presidente Ersu Alessandro Cappellani e il professore Salvatore Sortino della SSC, a prendere parola per primo è stato Antonio Condorelli, direttore responsabile LiveSicilia Catania. Con un veloce ma accorato approfondimento sul giornalismo d’inchiesta, Condorelli ha spiegato come il dovere d’informare sia “una scelta che va contro il sistema”, rinunciando ai privilegi offerti dalle fazioni politiche o mafiose e concentrandosi sui diritti e doveri di un vero giornalista.
Successivamente, è intervenuta Rosa Maria Di Natale, giornalista del Gruppo Espresso (GEDI) e laRepubblica Palermo, spiegando cosa siano davvero le tanto temute fake news, da dove esse provengano, quali conseguenze esse portino: è compito dei giornalisti dire la verità, ma ora più che mai tutto il mondo è giornalista e contribuente all’aggiornamento delle notizie.
Benedetta Intelisano, speaker Radio Zammù, ha risposto alle domande e curiosità da parte del pubblico: come diventare speaker radiofonici? Tramite le sue precise e puntuali spiegazioni, è stato dimostrato che “non serve solo saper produrre aria fritta, ma bisogna avere qualcosa da dire”. E dirlo bene: come spiegato, la dizione è essenziale nello svolgere il proprio lavoro. All’intervista è seguito l’intervento del docente di Sociologia dei Media Digitali Davide Bennato (Università degli Studi di Catania), che in un attivo, spiritoso ed apprezzato approfondimento ha spiegato le nuove forme di giornalismo emergente, partendo da advertising, data journalism, storytelling fino ad arrivare ai nuovi software capaci di scrivere aggiornamenti al posto del personale, rischiando di eliminare così via via la presenza umana nella scrittura giornalistica.
Gli ultimi interventi sono stati a cura di Giorgio Romeo, direttore di Sicilian Post, che ha discusso sull’approfondimento nel giornalismo digitale e di come sia essenziale mantenere il contatto con la realtà in un mondo di notizie online, e la docente Maria Lombardo, che in chiusura ha espresso un suo pensiero giornalistico e un ricordo su Barbara Minutoli.
“Una giornata che abbiamo fortemente voluto per ricordare Barbara, pregna di emozioni ma altrettanto ricca di formazione e cultura per i giovani che intendono approcciarsi al giornalismo digitale“, ha commentato a fine giornata il presidente, Salvo Raspanti; dello stesso avviso anche il co-founder di LiveUnict Giovanni Munzone: “Penso sia stato il modo migliore per onorare la preziosa collaborazione di Barbara nella nostra redazione, è stato bello vedere un’aula così piena e partecipativa. Sono stati toccati tanti punti, riguardanti sia le basi deontologiche del mestiere quanto le nuove soft skills, fondamentali al giorno d’oggi per chi vuole approcciarsi al giornalismo digitale“. La giornata è stata moderata dalla coordinatrice di redazione Alessia Costanzo: “Gli ospiti sono stati di grande esempio per tutti quei ragazzi oggi presenti e che intendono realizzarsi nel futuro in questo campo, ci tengo a ringraziarli personalmente per la loro professionalità e serietà. Così come ringrazio il team di LiveUnict, una macchina che ha lavorato duramente per la realizzazione di questo evento, curandone i minimi dettagli“.
A conclusione della giornata di studi, è stata premiata con la borsa di studio, messa in palio dall’associazione LiveUnict, la studentessa Eleonora Bufalino, che ha svolto il tema proposto in concorso: “Dal cartaceo al digitale: comunicare con i nuovi media nell’era dell’informazione online”.
Una giornata satura di formazione ed emozione, un qualcosa che non è spesso facile da trovare, per chi sogna il mestiere del giornalista per la propria vita, e che dunque è pregno di una ricchezza unica. Una grande esperienza, in memoria di una ragazza che, sicuramente, sarebbe stata fiera dell’esserci e potervici partecipare. Barbara Minutoli aveva le idee chiare, era determinata, sarebbe stata in prima fila a gustare ogni attimo della giornata di studi proposta da LiveUnict. Ed in qualche modo è piacevole pensare, durante una giornata grigia caratterizzata però da piccoli ma decisi capolini di sole, che lei sia stata presente, minuta fuori ma infinita dentro, a prendere appunti per una futura, grandissima carriera di cui il mondo sarà per sempre in carenza.
Il progetto del nuovo parcheggio di viale Raffaello Sanzio, a Catania, e del parco adiacente,…
Questo pomeriggio, in via Etnea, al comune di Mascalucia, un incidente stradale autonomo è costato…
Gli amanti delle piste innevate, del clima rigido e con la passione degli sci sono…
Un Natale 2024 all'insegna della solidarietà, nel solco della tradizione. È il calendario delle iniziative…
I carabinieri del comando provinciale di Catania, su delega della Direzione Distrettuale Antimafia, hanno smantellato…
Presso il reparto di dialisi dell'unità operativa di nefrologia dell'ospedale San Marco, è stata inaugurata…
Questo sito utilizza cookie tecnici e cookie di profilazione di terze parti per la gestione pubblicitaria. Puoi esprimere le tue preferenze sui singoli programmi pubblicitari cliccando su "maggiori informazioni". Scorrendo questa pagina o cliccando in qualunque suo elemento, acconsenti all'uso dei cookie.
Privacy Policy