Lorella Carimali è la professoressa del liceo scientifico Vittorio Veneto di Milano finalista del Global Teacher Prize, premio che varrà assegnato a marzo a Dubai.
Ora sappiamo che esiste il “Nobel” per i professori, il Global Teacher Prize, e che ogni anno premia il miglior professore al mondo, mettendo in palio la cifra sostanziosa di un milione di dollari. E lo sappiamo grazie a l’unica italiana tra i cinquanta finalisti: il suo nome è Lorella Carimali, 54 anni, ed è insegnante di matematica e fisica al liceo scientifico Vittorio Veneto di Milano.
La professoressa Carimali si è laureata in matematica alla Statale di Milano nel 1987, e la sua è la tipica storia di chi, con impegno e dedizione, è riuscita a raggiungere tutti i traguardi, superando tutte le difficoltà e rifiutando, con sorpresa di molti, tantissime offerte di lavoro da parte di grandi aziende.
E tutto ciò per perseguire un sogno, cioè “insegnare a pensare, ad affrontare la vita”, come ha affermato la stessa prof Carimali. Ebbene sì, insegnare la matematica è proprio questo: cercare di potenziare il pensiero per poter essere un cittadino consapevole. È sicuramente una visione nuova, diversa sotto molti punti di vista.
Quanti di noi, infatti, hanno sempre pensato alla matematica come un insieme di procedure meccaniche, prive di qualsiasi legame vitale? È un pensiero comune, ma non per la prof Carimali. Difatti, lei afferma che bisogna “insegnare a pensare matematicamente” e non per procedure, applicando meccanicamente delle regole.
Tutta la vita professionale della prof Carimali è dedicata all’insegnamento e non è un caso, infatti, che alla domanda su come utilizzerebbe il milione di dollari in palio, risponda così: “Ho tanti progetti, ma quello che ritengo più importante sono corsi di formazione per giovani maestre”. In modo tale che così, fin da bambini, gli studenti possano essere educati al pensiero matematico, evitando i pregiudizi che ruotano attorno a questa materia.