Arrivano aggiornamenti sulle condizioni di salute dell’ispettore Licari aggredito a Catania lo scorso settembre. Tornato a casa dalla sua famiglia, le sue condizioni sono ancora preoccupanti.
Sembravano essere migliorate le condizioni di Luigi Licari, ispettore della Polizia Municipale, aggredito tre mesi fa, ma oggi i suoi familiari fanno sapere che le sue condizioni psico-fisiche rimangono ancora gravi. L’ispettore è tornato a casa con la sua famiglia ma le conseguenze di quell’aggressione sono ancora gravissime.
Fisicamente debilitato, Licari oggi ha capito ciò che è successo e ne soffre. Ha una forte depressione e piange spesso durante la giornata. Ben lontano dall’essere di nuovo autonomo, ha bisogno di continua assistenza per stare in piedi o alzarsi dalla sedia. Altrettanto gravi sono le conseguenze a livello psicologico: affetto da vuoti di memoria, l’uomo ha spesso lo sguardo perso nel vuoto e forti allucinazioni.
Aggredito il 2 settembre scorso, mentre vigilava su una strada chiusa al traffico, Licari ha impedito il passaggio ad un giovane in scooter senza casco che, assieme ad un branco di amici, lo ha brutalmente aggredito colpendolo ripetutamente a colpi di casco.
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