Negli ultimi anni Catania si sta spingendo sempre di più verso una promozione dell’arte e della cultura fruibile a tutti i cittadini. Dopo i successi di Andy Warhol, Escher, Vivian Maier e molti altri ci viene adesso proposto un altro artista: Pablo Echaurren.
Sarà il Palazzo Platamone – Palazzo della Cultura ad ospitare la mostra “Pablo Echaurren – Soft Wall” dal prossimo 24 novembre fino al 14 gennaio 2018.
Ma chi è Echaurren? Non sarà conosciuto ai più, ma di certo merita la curiosità di chi ama l’arte in tutte le sue forme. Pablo Echaurren, figlio del pittore surrealista cileno Roberto Sebastián Matta, nasce nel 1951 a Roma. A 18 anni viene scoperto da Arturo Schwartz, dada – surrealista che lo guida verso un determinato percorso artistico. Dagli anni 70 inizia ad esporre le sue opere, che fanno sentire forte l’influenza di Oyvind Fahlström, Hokusai, Roy Lichtenstein e le più dirompenti avanguardie come futurismo, dadaismo, cubismo.
L’arte di Echaurren vuole esprimere una produzione totalmente creativa, svincolata dai limiti artistici o sociali che vengono imposti, un’arte che esprime allo stesso tempo l’alto e il basso, svincolata perfino dall’unica espressione della tela – infatti spazia da dipinti a poster, fumetti, ceramiche, arazzi, video, scrittura.
“Soft Wall” è il titolo di questa mostra, per sottolineare come l’artista intenda usare il muro – che sia la tela o un pezzo di vero e proprio muro o qualsiasi altra cosa su cui decide imprimere la sua arte- , che è oggetto carico di storia e significati, per creare un mezzo espressivo attraverso il quale viene espresso tutto il sentire della società urbana, la ricerca di un senso al fluire della storia, i segreti di un quotidiano visibili all’occhio attento di chi fa Arte.
Link alla pagina web con biografia e opere dell’artista: www.pabloechaurren.com