L’università apre le porte ad alcuni detenuti che avranno l’opportunità di iscriversi a dei corsi di studio senza pagare alcuna tassa d’iscrizione.
Da oggi ci sarà la possibilità per tutti i detenuti delle carceri di poter iscriversi gratuitamente all’università senza pagare alcuna tassa d’iscrizione: è la novità dell’Ateneo di Perugia che dà questa possibilità a tutti i detenuti delle carceri umbre.
Il rettore dell’Università, Franco Moriconi, ha infatti accolto la richiesta del Garante delle persone private della libertà della Regione Umbra, Stefano Anastasìa, per incentivare la formazione dei detenuti senza pagare neanche un euro. Era già in vigore da qualche anno una parziale esenzione prevista dal regolamento che ora verrà quindi ulteriormente ampliata per incentivare i percorsi di studio tra i detenuti.
Ciò che ha spinto lo stesso Anastasìa a chiedere il provvedimento, è stata l’idea secondo cui lo studio universitario rappresenterebbe una straordinaria opportunità formativa, motivazionale e di approfondimento che, come ha spiegato lo stesso all’ANSA “costituisce un elemento essenziale nella concretizzazione della finalità rieducativa della pena prevista dalla Costituzione”.
Da quest’anno quindi tutti i detenuti umbri, indipendentemente dalla propria condizione economica e familiare, potranno iscriversi presso l’ateneo perugino entro il 6 novembre, completamente esenti dal pagamento di tasse.