Alla guida della città di Catania dal 1982 al 1984, era stato anche sovrintendente del Teatro Massimo e presidente dell’Istituto Bellini.
È venuto a mancare l’ex sindaco Angelo Munzone che, in carica dal 1982 al 1984, fu a capo del comune etneo: “Con la sua scomparsa si chiude definitivamente una pagina della storia catanese“, ha dichiarato l’attuale sindaco di Catania Enzo Bianco.
All’epoca, durante la sua carica da primo cittadino, venne aspramente criticato in quanto negò la presenza della mafia, nella città di Catania, in seguito alla morte del giornalista Giuseppe Fava, assassinato davanti il teatro Verga il 5 gennaio del 1984. Funerali che, infatti, vennero svolti senza la presenza di cariche istituzionali, dai ministri ai rappresentanti dell’ordine dei giornalisti.
Munzone, scomparso all’età di 84 anni, era anche un grande appassionato di musica, dedicandosi “con grande passione – ha continuato Bianco – al Teatro lirico catanese prima come vicepresidente del Consiglio d’amministrazione e, dal 2006, come soprintendente, dopo esser stato in precedenza il primo presidente dell’Istituto Bellini dopo che il Ministero aveva elevato l’allora Liceo musicale al rango universitario“.