Nei giorni scorsi è avvenuto un incontro del Miur con i sindacati avente come oggetto l’insegnamento nelle scuole della religione cattolica. Il risultato di quest’incontro è stato la pubblicazione di un bando di concorso per 50 docenti di religione presso la scuola dell’infanzia e la data limite per iscriversi è stata fissata al 26 ottobre.
Si tratta di un lavoro con contratto a tempo indeterminato e pieno (Categoria C1), dettato dalla necessità di assumere quanti, tra i docenti, hanno già prestato i 36 mesi di servizio imposti come limite d’incarico dalla legge n. 107/2015. La selezione è stata bandita dal comune di Roma in base alle esigenze d’organico. I requisiti fondamentali per la partecipazione sono:
- essere cittadino italiano;
- godere dei diritti civili e politici;
- idoneità fisica all’impiego;
- posizione regolare nei confronti degli obblighi di leva militare;
- assenza di condanne penali;
- non essere stati licenziati dal comune di Roma Capitale;
- non essere stati dichiarati decaduti da un impiego statale.
Questi sono i requisiti generici previsti dal bando; oltre a questi, vi sono dei requisiti specifici per l’insegnamento della religione cattolica:
- aver maturato, sino al 25 giugno 2016, almeno 3 anni di servizio – anche non continuativi – alle dipendenze di Roma Capitale con contratto subordinato a tempo determinato;
- aver conseguito uno dei seguenti titoli di studio riconosciuto dalla Santa Sede: titolo accademico (baccalaureato, licenza o dottorato) in Teologia o nelle altre discipline ecclesiastiche; laurea magistrale in Scienze religiose conseguita presso un istituto superiore di scienze religiose.
Il concorso prevederà due prove, una scritta formata da cinque domande a risposta multipla su materie previste dal bando, ed una orale basata sulle materie della prova scritta e sul loro approfondimento.