CATANIA – Riapre lo storico Odeon, cine-teatro di quasi novant’anni

È tornato in attività il cinema Odeon, capolavoro d’Art Déco, costruito nel 1929 e inaugurato nel 1932. Nuovi film in programmazione. 

“Il cinema Odeon ha riaperto al pubblico il 14 settembre”. Poche parole dal sito, attualmente in ristrutturazione, che accendono i cuori di molti. Ha riaperto il cinema più antico di Catania, piccolo gioiello in una città che cresce e cambia giorno per giorno.

Lo scorso giugno era stata annunciata la chiusura. La Jolly Cinematografica, la società che se ne occupava, non potendo più proseguire l’attività, aveva gettato la spugna dopo un quarto di secolo. Nell’insicurezza generale, quindi, nonostante la promessa di una nuova gestione dai mesi autunnali, i dubbi erano molti: in effetti, in una società ormai pieno di multisala, come può un cine-teatro monosala sopravvivere al confronto? E ancora, può un simile gioiello artistico mantenere le sue vesti antiche in un mondo che cerca strutture sempre più moderne?

Ricordiamo infatti che il cinema ha una storia di quasi novant’anni: costruito nel 1929 per conto di Salvatore Serrano, sopravvisse alla Seconda guerra mondiale e fu adibito come sala cinematografica per le truppe inglesi; riprese l’attività nel 1954, e passò alla ormai terminata gestione della Jolly Cinematografica, che ha preservato e tenuto aperto il cinema fino ad ora, offrendo non solo film ma anche occasioni per imparare (ricordiamo il Learn by Movies, in accordo con l’Università).

Rinnovare è senza dubbio necessario considerano quali erano le condizioni del cinema alla sua chiusura, ma fino a che punto? La riapertura è una sfida vera e propria, una grande struttura che si erge ancora di fronte al terremoto causato dai multisala: i monosala sono meno del 17% in tutta Italia e, da un paio d’anni, anche i cinema dalle due alle quattro sale cominciano a vacillare. La città di Catania può, quindi, tornare a godere di bellezze e cinema adesso che l’Odeon è tornato finalmente in attività.

 

Cristina Maya Rao

Classe '97, frequenta il corso di Laurea Magistrale in Scienze del Testo per le Professioni Digitali. Ama parlare di storia e cultura siciliana, ma anche di musica, arte, astronomia ed eventi: mentre scrive, impara sempre qualcosa di nuovo.

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Cristina Maya Rao

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