Un test d’ammissione errato ha provocato l’ammissione di tutti i candidati che lo hanno sostenuto. È successo all’Università di Firenze, dove l’8 settembre si è svolta la prova d’accesso in Biotecnologie, Scienze biologiche, Scienze farmaceutiche applicate – controllo qualità, Chimica e tecnologia farmaceutiche e Farmacia.
Il test è stato una vera e propria sorpresa per tutti i candidati, che si sono trovati meno domande e materie diverse rispetto a quelle previste dal bando. Secondo quanto annunciato dall’Ateneo, la prova doveva contenere 75 domande, ma ce n’erano invece circa 50. Era assente anche la parte di comprensione del testo, mentre c’erano meno domande di fisica, biologia e chimica.
L’Università di Firenze ha quindi deciso di ammettere tutti i candidati. In 1329 sono stati ammessi al corso di laurea per cui avevano presentato domanda. Sull’accaduto l’Ateneo si è giustificato dicendo di non aver potuto recepire la mail inviata ad aprile dal Cisia, consorzio interuniversitario che si occupa dei test, che aveva segnalato una variazione nella prova.