Il ministro del lavoro Poletti è intervenuto ieri al CL di Rimini e, grazie al bonus giovani, prevede la creazione di 300 mila nuovi posti di lavoro.
Al meeting di Rimini, parlando delle misure per le agevolazioni alle assunzioni dei giovani, il ministro del lavoro Giuliano Poletti ha dichiarato che – grazie al bonus giovani – ci saranno 300 mila nuovi posti di lavoro. La creazione di questi nuovi posti a partire dal 2018, secondo il ministro, “è una previsione razionale, ragionevole e plausibile” considerando che c’è una certa mobilità nel mondo del lavoro: ogni anno, infatti, circa un milione di persone entrano ed escono dal mondo del lavoro. “Noi vogliamo avere più occupati e non uno scambio tra chi c’è e chi arriva “, precisa il ministro.
Più giovani occupati e in maniera stabile, ovvero a tempo indeterminato: questo sarebbe l’obiettivo del ministro che ritiene di stare lavorando duramente in questa direzione. Un obiettivo che dovrebbe prevedere lo stanziamento di 2 miliardi di euro nella prossima Legge di Bilancio, una “stima credibile” per Poletti ma per la quale è in corso una trattativa con l’Unione Europea.
Durante il meeting, inoltre, si è parlato di pensioni, “un tema all’ordine del giorno” da discutere con le organizzazioni sindacali “per tutelare i giovani che oggi hanno carriere che iniziano tardi, che si interrompono”; e di clausole anti-licenziamento per evitare che ci siano “comportamenti furbeschi che cerchino di utilizzare in qualche modo le norme”. Resta ancora aperta, invece, la questione sui limiti di età per i beneficiari del bonus. Il ministro ha dichiarato, infatti, che non è ancora stato deciso se il pacchetto varrà solo al di sotto dei 29 anni, una questione che deve anche tener conto della regolamentazione europea “per evitare discriminazioni”.