Si avvicina lo sciopero dei docenti nelle universitร italiane per la sessione autunnale dellโanno accademico 2016/17. Pubblicato un nuovo documento in cui viene confermato e ribadito lo sciopero.
Nei mesi scorsi, il โMovimento per la Dignitร della Docenza Universitariaโ aveva annunciato lo sciopero di tutti i docenti e i ricercatori delle universitร italiane per la sessione autunnale dellโanno accademico 2016/17 dal 28 agosto al 31 ottobre 2017. La decisione di astenersi dello svolgimento degli esami di profitto nelle universitร dellโintero Paese era stata dettata dalla necessitร di vedere approvata la proposta di un nuovo provvedimento di legge sugli scatti stipendiali bloccati dal governo Berlusconi dal 2011 al 2014 e sull’equiparazione dei professori a tutti gli altri dipendenti pubblici.
Un nuovo documento, pubblicato il 29 luglio 2017, ribadisce la necessitร dello sciopero e precisa, tramite le parole del prof. Carlo Ferraro, che โtutti hanno il diritto di scioperare, non solo i 5444 che hanno firmato la lettera di proclamazione dello scioperoโ, aggiungendo che non รจ necessario iscriversi ad una lista preventiva di scioperanti perchรฉ โhanno diritto a scioperare anche tutti i Colleghi che non seguono il Movimento e che vengono via via portati a conoscenza dello sciopero e delle sue motivazioniโ.
La lista dei docenti che parteciperanno allo sciopero potrebbe, quindi, non essere aggiornata prima o durante lo sciopero e sempre piรน professori potrebbero decidere di unirsi alla protesta senza che gli studenti siano avvisati per tempo.
Una situazione difficile e uno sciopero legittimo per i professori che, perรฒ, hanno creato e continuano a creare disagi ad una categoria che di disagi, allโinterno dellโambiente universitario italiano, ne vive giร parecchi: gli studenti. Studenti che, sin dallโinizio, hanno compreso le motivazioni alla base dello sciopero ma che comunque si sono lamentati delle difficoltร che avrebbe potuto creare il mancato svolgimento degli esami, soprattutto per i laureandi: nel documento, infatti, il prof. Carlo Ferraro spiega che pur riconoscendo “come sacrosante le richiesteโ dei professori, moltissimi studenti hanno chiesto aiuto per โrisolvere il caso dei laureandiโ. Il caso, perรฒ, โ secondo il professore โ non si presenta come problematico dal momento che sembrerebbe essere assicurato almeno un appello, dal 28 agosto al 31 ottobre 2017, in tutti quegli atenei in cui รจ previsto un solo appello.
Una rassicurazione che โ per quanto riguarda in particolare lโUniversitร di Catania โ era arrivata anche dal prof. Alberto Biuso, docente del dipartimento di Scienze Umanistiche aderente allo sciopero, il quale, pur ribadendo la necessitร di portare avanti la protesta, aveva dichiarato che per i laureandi gli appelli sarebbero stati garantiti.
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