Evacuato villaggio turistico a San Vito Lo Capo a causa di un incendio: una studentessa di Giurisprudenza scappa con il computer contenente la sua tesi di laurea.
L’università prima di tutto. Il senso del dovere e la passione per il proprio percorso universitario, molto spesso, vengono fuori nelle situazioni più improbabili. È il caso di una studentessa di Palermo che, a seguito dell’incendio e dell’evacuazione avvenuta ieri in un villaggio turistico di San Vito Lo Capo, è scappata portando con sé solamente il computer che conteneva la sua tesi di laurea.
Dalla Campania alla Sicilia sono tantissimi, in questi giorni, gli incendi che stanno mettendo in ginocchio il Sud Italia. Ieri, nel villaggio di Calampiso a San Vito Lo Capo, in provincia di Trapani, circa settecento persone sono state evacuate a causa di un incendio che ha colpito il villaggio. Stando alle dichiarazioni del direttore del villaggio, l’incendio è partito dalla montagna di contrada Sauci e le fiamme sono arrivate al villaggio a causa del forte vento. Tempestivamente, il sindaco Matteo Rizzo ha chiesto aiuto alla popolazione di San Vito Lo Capo tramite i social network e le operazioni sembrano essere andate a buon fine. Gli ospiti della struttura si sono raccolti in spiaggia e sono stati poi trasportati, tramite alcuni gommoni, su delle imbarcazioni. Molti sono stati i volontari che hanno partecipato alle operazioni di soccorso: il sindaco ha aperto le scuole e le palestre per accogliere le persone evacuate e gli abitanti del paese sono stati prontissimi a rifocillare gli evacuati con tanta generosità.
Moltissime sono le testimonianze: la maggior parte degli ospiti della struttura dichiara di essere corsa via in ciabatte. Nel panico generale del momento, molti sono scappati in costume, qualcuno ha portato con sé solo il cellulare o un telo, ma la testimonianza più particolare sembra quella di una giovane studentessa palermitana preoccupata per la fine del suo percorso universitario. Come riportato dal Corriere della Sera, infatti, Valeria si trovava in vacanza nel villaggio con la madre da qualche giorno: dopo l’ordine di correre in piscina per raccogliersi insieme agli altri ospiti, Valeria è fuggita dal villaggio in fretta e furia, ma il primo pensiero è andato alla sua tesi di laurea che poteva andare perduta nell’incendio: fuga in pantaloncini e canottiera, quindi, ma con la tracolla del computer in spalla per salvare la sua tesi in diritto amministrativo prontamente recuperata. Valeria, nella vita, spera di fare il magistrato ma, per il momento, non vede l’ora di ricominciare la sua vacanza con la madre.