“Uno studente è stato aggredito selvaggiamente per il semplice fatto di aver ostacolato le manovre di parcheggio dell’auto di un pregiudicato. Fatto sta che il ragazzo, trovandosi a piedi, avrebbe tardato a spostarsi dallo spazio che T.F.S. cl. 1974, pregiudicato e già sorvegliato speciale, ha ritenuto conteso“. Si apre così il comunicato della Questura di Catania circa l’aggressione avvenuta a scapito di uno studente nei pressi di via Generale di San Marzano.
Una breve colluttazione che ha visto il pregiudicato passare dalle minacce verbali a una “violenta sequela di calci e pugni di cui ha fatto segno la sua vittima, tanto da costringerla a ricorrere alle cure del Pronto Soccorso dove gli sono stati diagnosticati postumi da traumi intracranici guaribili in 7 giorni salvo complicazioni“.
Le indagini, coadiuvate da alcuni testimoni, hanno consentito di risalire all’aggressore che è stato denunciato a piede libero per i reati di lesioni personali e minacce.