LAVORO – Come diventare pilota di linea, dagli studi alla carriera

Quello del pilota di aerei è uno dei mestieri più affascinanti ed eccitanti in assoluto. Staccare i piedi da terra, volare tra le nuvole e viaggiare in continuazione rendono la vitta tutt’altro che noiosa. Tuttavia, nonostante gli innumerevoli benefici, intraprendere questa carriera non è affatto facile ed economico.  Abbiamo parlato con Emilio,  giovane allievo che ha intrapreso gli studi per diventare pilota di aerei, che ci ha parlato di questo mondo dandoci maggiori chiarimenti su come intraprendere questo percorso lavorativo.

Quali studi bisogna intraprendere per diventare pilota di linea?

Innanzitutto ci vuole davvero tanta, ma tanta, passione perché la strada non è poca né tanto meno semplice. Parlando di studi le scelte solo diverse, in quanto si può optare per un percorso integrale o modulare.

Che differenza c’è tra un percorso integrale ed uno modulare?

Quello integrale è un percorso di studi che permette di iniziare da una conoscenza zero ad ottenere un ATPL (Airline Transport Pilot License) in un’unica struttura. Un percorso modulare invece prevede tutte le licenze passo dopo passo una dopo l’altra.

Quante e quali license servono?

Le license da prendere sono 3: la PPL (Private Pilot License) che è quella di base. Questa può essere presa in qualsiasi aeroclub o scuola di volo (approvata dall’ENAC). Non solo aspiranti piloti, ma anche persone che hanno la passione del volo ma non vogliono lavorare in questo settore possono prendere la licenza per diventare pilota privato. La PPL viene operata secondo le regole di un volo a vista (VFR). Requisito per iniziare il corso è la classe medica 2.
Successivamente troviamo il CPL (Commercial Pilot license) che prevedere un volo più tecnico. Questa può essere svolta come un VFR (visual flight rules) o come un volo strumentale (IFR). Inoltre può essere usata anche a scopo economico con aerei da turismo con uno o più motori. Per ottenerla è necessario un minimo di 150 ore di volo, una licenza PPL e una licenza di lingua inglese chiamata TEA (che può essere richiesta anche per il PPL, se per esempio si vuole volare all’estero).
L’ultima licenza è ATPL (Airline Transport Pilot License) e prevede tutti gli studi teorici riguardati il mondo degli aerei di linea. Per ottenerla bisogna passare un esame finale composto da 14 materie. Per ottenere la ATPL bisogna prima aver ottenuto tutte le altre.

Oltre a queste tre license ci sono altre abilitazioni come MMC (Multi Crew Coordination), che consiste in ore di simulazione di volo dove si praticano le abilità di collaborazione tra il comandante e il primo ufficiale, e il JOC (Jet Orietation Course), che prevede la pratica tramite un simulatore il comportamento dei motori jet. Dopo aver ottenuto l’ATPL, questa si può applicare per una compagnia aerea che al momento sta cercando piloti come primo ufficiale e, una volta aver passato le selezioni e vari test, si può procedere al Type Rating che consiste in un’abilitazione per una macchina specifica ad esempio un AIRBUS 320 o un BOIENG 737.

Quali sono i requisiti richiesti?

Uno dei requisiti primari per diventare pilota di linea, oltre ad un diploma di scuola superiore e ottime conoscenze della lingua inglese, è l’idoneità psico-fisica che si raggiunge attraverso una visita medica, dopodiché è necessaria la classe media di livello 1 per l’ATPL.

Quanto costa intraprendere questi studi? E quanti anni richiedono?

Il costo varia in base alla scelta di un corso integrale che può risultare una spesa poco più impegnativa rispetto ad un modulare, ma sicuramente più veloce come tempistica. Infatti un corso integrale richiede da 1 ad un massimo di 3 anni, quello modulare dipende da soggetto a soggetto.

 

Nonostante tu sia ancora uno studente, cosa consigli ai giovani che voglio intraprendere questa carriera?

Sicuramente il consiglio più grande che posso dare è quello di partire e fare un’esperienza all’estero come ho fatto anche io. Importante è anche valutare bene le varie scuole di volo perché se si vuole intraprendere questa strada bisogna scegliere il meglio. La concorrenza è davvero troppa.

Viviana Guglielmino

Classe 1994, studentessa di lettere moderne presso l'Università degli studi di Catania. Scrivo per passione e leggo per diletto. Amo la storia, la moda (in tutte le sue sfumature) e la mia collezione di Vogue

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Viviana Guglielmino

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