Continua a far discutere in città l’increscioso episodio avvenuto nella giornata di ieri in via Dusmet, complice l’atto vandalico compiuto da ignoti sull’antica Fonte Lanaria, sede dello storico altarino dedicato alla Santa Patrona della città.
La fontana con il bassorilievo di Sant’Agata, imbrattata per la seconda volta nel giro di 12 mesi, sarà controllata dalle telecamere, così come annunciato quest’oggi dallo stesso sindaco di Catania Enzo Bianco: “Attueremo da subito la videosorveglianza. Le telecamere, messe a disposizione da un’azienda, saranno puntate sul bassorilievo profanato che raffigura la Patrona in via Dusmet e collegate con la centrale operative della Polizia municipale; eviteremo così altri atti vandalici inaccettabili anche dal punto di vista laico e civico, estranei a qualsiasi forma di convivenza civile e che urtano e offendono la città e la sensibilità di ogni catanese”.
Le telecamere funzionano anche a raggi infrarossi e saranno collocate dalla Ditta Di Bella, che si occupa di servizi tecnologici e video sorveglianza: “La proposta della ditta Di Bella all’Amministrazione – ha commentato l’assessore Di Salvo – è giunta sul mio profilo Facebook. Contemporaneamente era stato contattato anche il presidente del Comitato per i festeggiamenti agatini, Francesco Marano. Ancora una volta, così come dopo il furto dei giocattoli nel reparto pedriatrico del Garibaldi, la comunità catanese risponde immediatamente con atti concreti“.