Anche l’ultima tranche del maxi-ricorso, avviato dall’Udu nel 2016, è stata accolta dal Tar del Lazio. A causa della mancata sottoscrizione della scheda anagrafica, 1000 studenti saranno nuovamente inseriti in graduatoria.
A guidare la battaglia degli studenti ancora una volta l’avvocato Bonetti. La decisione del Tar cambierà sicuramente la vita agli studenti che hanno fatto ricorso: esclusi per un “vizio formale”, adesso potranno essere nuovamente inseriti in graduatoria e concorrere per entrare nel proprio corso di laurea.
“È l’ennesima vittoria da noi riportata sul tema dell’accesso – sostiene Elisa Marchetti, coordinatrice nazionale dell’Unione degli Universitari – ancora più importante questa terza tranche perché, dopo un primo momento in cui erano stati rigettati alcuni nostri provvedimenti accusati di riguardare posizioni troppo eterogenee, oggi il Tar si è espresso su quegli stessi casi avallando le ragioni del nostro maxi ricorso”.
“Avevamo chiesto in ogni modo possibile al Miur di rivedere il D.M. 546/2016 – continua – nella parte riguardante l’annullamento della prova per mancata sottoscrizione della scheda anagrafica. La vittoria di oggi ci dà un quadro estremamente chiaro. Il Miur deve prendere immediatamente atto di queste vittorie Udu: dia subito attuazione a quanto disposto oggi dal Tar e non rallenti ulteriormente il percorso di questi studenti”.