Sono già iniziati i lavori del primo ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Valeria Fedeli. Il nuovo ministro ha avuto un’ora di colloquio con Stefania Giannini, la quale ha lasciato sei dossier da discutere.
Ovviamente la Buona Scuola è legge da più di un anno e non verrà abrogata. Tuttavia, ci sono ancora alcune deleghe che non sono state firmate e che ancora non sono legge.
Una di queste è la delega che prevede l’introduzione di una nuova figura di apprendista-docente a 800 euro al mese. Stando a quanto riporta il giornale La Repubblica, Il ministro Fedeli si è mostrata contraria all’importo previsto per i futuri docenti, considerandolo un tirocinio sottopagato. Di conseguenza, sarà molto improbabile che l’ex sindacalista firmi una tale provvedimento.
Ricordiamo che, secondo la Buona Scuola, gli aspiranti docenti dovranno sostenere un concorso unico per laureati che a sua volta darà accesso a un tirocinio triennale nelle scuole. Alla fine di questo percorso gli insegnanti meritevoli avranno accesso al ruolo. Nascerà quindi la figura del docente-apprendista che secondo il piano stabilito dalla Giannini dovrebbe guadagnare uno stipendio di circa 800€ mensili.
La data ultima per convertire la delega in legge è il 15 gennaio 2017, ma ancora non è stata approvata. Per le deleghe che supereranno quella data sarà necessaria una proroga votata dal Parlamento.
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