Diminuiscono drasticamente il numero degli studenti che riesce a mantenersi gli studi, questo è quello che rivela la nuova indagine Istat relativa all’anno 2015.
I dati sono stati raccolti basandosi su un campione di età compresa tra i 15 e i 24 anni,mostrando quasi un dimezzamento del numero di studenti lavoratori; rispetto al 2005 infatti si parla del -51%.
A fronte di questo calo però abbiamo assistito negli ultimi anni ad un aumento del numero degli studenti che nel 2015 hanno raggiunto il picco massimo di 3 milioni e 714 mila studenti. Tra gli studenti inoltre i disoccupati sono 39 mila, e la percentuale di inattivi, cioè studenti che non hanno né cercano un’occupazione sono circa 3 milioni e 476 mila, mostrando una riduzione del 57% rispetto al 2008.
Allargando la fascia d’età ai 29 anni, il numero di studenti lavoratori seppur aumentato è sempre in difetto rispetto a dieci anni fa con una percentuale del -51%. Questi dati aprono una serie di riflessioni su quali possano essere le cause di questa diminuizione, se la difficoltà di conciliare studio e lavoro o l’assenza di lavori a misura di studente.