Le novità che erano state dichiarate qualche mese fa hanno visto un riscontro effettivo. Infatti, presso l’aeroporto Fontanarossa di Catania sono state inaugurate le modifiche all’area partenze e ai varchi di sicurezza.
In particolare, diversi servizi sono stati messi in atto per rendere più agevoli le fasi di controllo pre/post metal detector oltre che una maggiore disponibilità di superficie che ha consentito di razionalizzare gli spazi per velocizzare e fluidificare i controlli da parte degli addetti alla security.
Ad inaugurare i nuovi miglioramenti all’aeroporto, insieme al presidente della Regione Siciliana, Rosario Crocetta, al sindaco metropolitano di Catania, Enzo Bianco, e all’assessore regionale ai Trasporti, Giovanni Pistorio, hanno tagliato il nastro il presidente e l’ad di Sac, Salvatore Bonura e Gaetano Mancini.
“Quello di Catania – ha dichiarato il presidente Crocetta – è un aeroporto importante soprattutto per il numero di passeggeri, che cresce costantemente. Siamo in presenza di una fase molto positiva, anche perché negli ultimi due anni si è visto un incremento persistente dei flussi turistici, in particolare nella Sicilia orientale e in quella sud-orientale. Ne ho parlato col sindaco Bianco e con il presidente dell’Enac, Vito Riggio, e credo che Catania debba costituire un hub con Comiso, con ogni scalo specializzato in flussi diversi, lanciando un sistema aeroportuale ancora più forte di quello che abbiamo già”.
Il sindaco metropolitano di Catania, Enzo Bianco, ha evidenziato che “l’aeroporto di Catania cresce e cresce il turismo in tutta la Sicilia. I dati in nostro possesso sono estremamente positivi e confermano Fontanarossa come lo scalo aeroportuale più importante del Meridione. Naturalmente, oltre a lavorare per la seconda pista, che consentirà l’atterraggio di aerei di grandi dimensioni, bisogna pensare ad adeguare questa aerostazione, perché è evidente che non basta più. Lo spazio inaugurato oggi rappresenta un segnale molto importante perché l’area partenze comportava lunghissime file per i controlli e la situazione migliorerà, ma bisogna fin da subito pensare al futuro. E l’idea è quella di recuperare la vecchia aerostazione sistemandola in maniera adeguata”.
Degli accordi in corso fra la Regione ed Rfi ha parlato Giovanni Pistorio, assessore regionale ai Trasporti. “Con Rfi- ha spiegato – abbiamo chiuso un accordo del valore di 235 milioni di euro per l’interramento della linea ferroviaria di Bicocca, che consentirà la successiva realizzazione a Fontanarossa della seconda pista, più lunga della prima e adatta al decollo e atterraggio degli aerei intercontinentali”.
Per il presidente della Sac, Salvatore Bonura, “l’ampliamento dell’area partenze va a incidere assai positivamente su un punto nevralgico del nostro aeroporto. Sicuramente saranno migliorati i tempi per i controlli di sicurezza. Va detto chiaramente che il +14.6% di crescita registrato da Fontanarossa nel 2014 nelle condizioni dell’area partenze precedenti l’inaugurazione odierna dell’ampliamento rappresentavano un limite massimo, che ora si può superare. È chiaro come una crescita costante e di peso sia il risultato di più fattori, ai quali si sta lavorando nel loro complesso, ma sicuramente questa estensione, nell’immediato, può contribuire a decongestionare un’area sensibile”.