Nuove abilitazioni per l’università a luglio. La ministra Giannini ha firmato il decreto: ecco i requisiti e parametri per partecipare.
Entro luglio dovrebbe partire la nuova ondata di abilitazioni per professori ordinari e associati degli atenei italiani. La procedura di abilitazione è stata revisionata dal Miur e proprio ieri Stefania Giannini ha firmato il decreto per l’Abilitazione scientifica nazionale.
Tra le novità, vi è la procedura a sportello: la domanda potrà essere presentata in qualsiasi periodo dell’anno. Mentre si lavora ancora per completare la riforma: i criteri e i parametri sono sotto l’esame della Corte dei conti. Per quanto riguarda, invece, il numero massimo di pubblicazioni, i limiti sono da 10 a 16 e variano in base all’area disciplinare e alla fascia di docenza. In questo caso verrà valutata “l’originalità, il rigore metodologico, il carattere innovativo, la qualità in rapporto al panorama nazionale e internazionale, nonché la collocazione editoriale dei prodotti scientifici presso editori, collane o riviste di rilievo nazionale o internazionale”.
Novità in arrivo anche per gli aspiranti commissari, la cui selezione sarà molto più dura rispetto agli anni precedenti. Per i requisiti, “sarà necessario raggiungere almeno due degli indicatori di impatto della produzione scientifica“, quindi occorre poter presentare “il possesso di almeno altri tre titoli”.