Il rischio è stato veramente grande per la sopravvivenza delle riserve naturali della Sicilia, per le quali era stata prevista la chiusura: si era preventivato, infatti, che i fondi stanziati per la loro gestione, circa 859 mila euro, non sarebbero bastati a ricoprire l’intero anno 2016.
Fortunatamente non è avvenuto: a seguito di un incontro fra gli assessorati regionali al Territorio e all’Economia è stato raggiunto un accordo che ne eviterebbe la chiusura. I fondi saranno aumentati fino a quasi un milione e 811 mila euro. Si tratta già di un risultato notevole per le 21 riserve naturali che la nostra isola offre e per la sua conferma si dovrà attendere l’ok definitivo della Ragioneria generale e della giunta. Inoltre, è collegato alle oasi naturali la questione dei posti di lavoro su cui si esprime lo stesso presidente della Regione Rosario Crocetta, che propone di immettere nei parchi e nelle foreste il personale precario e i forestali: “Parchi e riserve senza personale? Lo trovo veramente surreale – aveva dichiarato – in una Regione che ha 24 mila forestali, 1.200 guardie armate del corpo forestale e altre migliaia di precari. È vero, c’è un problema di contributi ai gestori, ma certamente non di personale”.
All’incontro hanno partecipato l’assessore Croce, i rappresentanti legali degli enti gestori delle riserve siciliane, il capo di gabinetto dell’assessorato all’Economia Vicario Librizzi e il dirigente generale dell’Ambiente Maurizio Pirillo, autore della nota inviata martedì. L’accordo raggiunto, si legge in una nota dell’assessorato, “impegna il governo regionale a sbloccare, quanto prima, le risorse finanziarie già assegnate dalla legge finanziaria regionale per la gestione delle riserve naturali e a rimodulare le convenzioni con gli enti gestori e a reperire nel prossimo assestamento di bilancio le ulteriori risorse necessarie a coprire gli effettivi fabbisogni finanziari”.
Ecco quali sono le incantevoli riserve in questione: il complesso di grotte “Immacolatelle e Micio Conti”, “Isola di Lampedusa”, ‘Macalbue di Aragona’, ‘Grotta di Santa Ninfa’, ‘Lago Sfondato’, ‘Grotta di S.Angelo Muxaro’, ‘Grotta di Carburangeli’, ‘Grotta dei Puntali’, ‘Grotta della Molara’, ‘Grotta Conza’, ‘Grotta d’Entella’, ‘Monte Conca’, ‘Capo Rama’, ‘Lago Preola e Gorghi Tondi’, ‘Saline di Trapani e Paceco’, ‘Torre Salsa’, ‘Isola delle Femmine’, ‘Biviele di Gela’, ‘Saline di Priolo’, ‘Monte Pellegrino’ e ‘Isola Bella’.
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