Sarà un’occasione di scambio e crescita culturale l’Assemblea della Rete degli Allievi delle Scuole Superiori d’Italia prevista da venerdì 15 aprile a domenica 17 nell’incantevole cornice di Villa San Saverio, sede della Scuola Superiore di Catania.
È stata scelta Catania per ospitare l’importante appuntamento che gli allievi di ben otto istituzioni di alta formazione universitaria si danno stabilmente per discutere di problematiche e iniziative comuni. Saranno gli allievi della Scuola Superiore di Catania a fare gli onori di casa, accogliendo i colleghi della Scuola Normale Superiore di Pisa, della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa, del Collegio superiore dell’Università di Bologna, dell’ISUFI di Lecce, dell’IUSS di Pavia, della Scuola Superiore di Udine, della Scuola Galileiana di Padova, della Scuola di Studi Superiori Giacomo Leopardi di Macerata.
Per la SSC è un piacere poter estendere questo momento di formazione ma anche di gioia agli studenti dell’Ateneo catanese, in particolare venerdì 15, alle ore 18, nell’Aula Magna di Villa San Saverio, si potrà partecipare alla lectio magistralis dal titolo “Dell’uso sovversivo della tradizione classica” tenuta da Monica Centanni, docente di Letteratura Greca presso l’Università di Venezia e di Drammaturgia antica presso il DISUM di Catania.
Le assemblee della Rete, i cui fini sono lo scambio di idee e la promozione di attività che rafforzino i legami tra le diverse realtà, si contraddistinguono per il valore conferito alla vita collettiva, al confronto e al dialogo.
La tutela e il potenziamento del merito è il pilastro di un comune statuto etico che gli allievi delle singole Scuole hanno voluto darsi dal marzo 2010, quando la Rete è nata ufficialmente. Da allora, attraverso le riunioni con cadenza semestrale, è stato possibile organizzare eventi come le X-Cool (Giochi Olimpici che radunano allievi sportivi e non delle Scuole) e la Rete di Idee, concorso che seleziona i migliori elaborati prodotti dagli allievi delle istituzioni.
Il weekend 15-16-17 aprile farà emergere certamente nuove proposte, consolidando il lavoro di squadra attuato dagli studenti.