L’allarme sul concorso scuola 2016 è ufficiale e il rischio che il concorso, tra i più attesi degli ultimi anni, potrebbe saltare è sempre più alto.
A lanciare l’allarme per il rischio dell’annullamento del concorso scuola 2016 è stata la redazione locale siciliana de La Repubblica dopo che molti degli aspiranti concorsisti hanno vinto il ricorso al TAR. Questo ha permesso che un numero molto alto di concorrenti partecipino al concorso causando problemi logistici. Nel frattempo sul web non mancano le critiche da parte di coloro che essendo abilitati si troveranno a concorrere con laureati non abilitati o comunque con soggetti che non hanno acquisito uno dei requisiti richiesti dal bando. Si parla così di “truffa” nei confronti di chi ha speso tempo e denaro, sia nel caso di chi ha sostenuto il TFA che dei PAS, cioè chi possiede un servizio pregresso di 36 mesi.
In Sicilia l’USR ha lanciato l’allarme della possibilità che le prove non si riescano ad espletare, ma non è l’unica regione. Considerando che il numero dei ricorsi maggiori si sono registrati in Sicilia, Campania e Lombardia ci si rende conto come il divario tra i posti disponibili e il numero dei partecipanti è piuttosto profondo, a differenza di altre regioni dove i posti disponibili sono maggiori rispetto al numero dei partecipanti. Stando alle dichiarazioni di Maria Luisa Altomonte, il direttore dell’USR Sicilia, le probabilità che in Sicilia il concorso non si possa organizzare sono molto alte, dal momento che le aule informatiche necessarie per gli scritti sono poche. A ciò si aggiunge anche la difficoltà nel reclutare i Commissari che si rifiutano di lavorare per ricevere un guadagno di un 1 euro ad ogni ora.