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RICERCA – Pisa, si cercano volontari per mangiare cioccolata

benefici-cioccolato-fondente-su-circolazione-sangueL’Università di Pisa ha avviato una ricerca per valutare gli effetti della Toscolata, un fondente arricchito di sostanze antiossidanti. Si tratta di un progetto nato in Toscana.

Quasi al termine di questa ricerca che ha finora ottenuto esiti positivi, i ricercatori cercano 15 volontari di età compresa tra i 35 e i 65 anni per mangiare un quadretto di cioccolato di 40 g al giorno, per un periodo compreso tra metà aprile e luglio. I volontari inoltre devono avere come requisito almeno tre fattori di rischio cardiovascolare (fumo, obesità, ipertensione, colesterolo alto…). A questi sarà fatto un check up iniziale e finale al fine di valutare gli esiti (si spera positivi), che derivano dell’abitudine di mangiare 40 g di Toscolata ogni giorno.

Inoltre, dall’annuncio, si legge che “oltre a valutare i principali fattori di rischio cardiovascolare, ai soggetti verrà anche analizzata, mediante un prelievo ematico, una particolare popolazione di cellule ematiche coinvolte nel riparare i danni che portano alla formazione della placca aterosclerotica, responsabile di infarto, ictus, ischemie periferiche”. Come fare per candidarsi? Basta inviare una mail alla dottoressa Rossella Di Stefano, presso la cardio angiologia dell’Ospedale Cisanello (r.distefano@ao-pisa.toscana.it) oppure alla dottoressa Francesca Felice (francesca.felice77@hotmail.it) o alla dottoressa Ester Belardinelli (ester.belardinelli@gmail.com).

A proposito dell'autore

Maria Eleonora Palma

Autore - Sono nata il lontano 24 Novembre del 1993 a Vittoria, una piccola città in provincia di Ragusa. Mi divido tra Catania, dove frequento il primo anno della facoltà di Scienze e Tecniche Psicologiche, e la mia città natale che amo tanto e a cui sono legati ricordi, amicizie e impegni vari. Sono una persona piuttosto socievole e accogliente, amo fare nuove esperienze (per questo piuttosto spesso mi ritrovo in situazioni buffe e stravaganti, comunque… sorvoliamo la faccenda!). Mi piace molto scrivere, leggere libri di tutti i generi e sono da ormai 4 anni educatrice in ACR (Azione Cattolica Ragazzi). I bambini sono il mio piccolo laboratorio: mi piacerebbe in futuro lavorare con loro, e grazie a questa opportunità ho scoperto pian piano che i bambini non sono dei piccoli “mostriciattoli capricciosi”, anzi un continente di emozioni, pensieri e comportamenti da scoprire. E’ molto bello e gratificante lavorare e avere a che fare con loro, spesso sono più sensibile e profondi degli adulti. Mi piacciono gli animali, anche se per ragioni di spazio, non ne tengo alcuno a casa. L’ultimo libro che ho letto è Lo strano caso del cane ucciso a mezzanotte, uno dei miei libri preferiti, riletto più volte, questa è la terza, e credo uno dei testi meglio riusciti sull’autismo infantile. Non appena riuscirò a ritagliarmi un po’ di tempo, vorrei iniziare un corso di fotografia. Quello che mi manca è la Reflex, ma questo non è un problema.