Principesse bellissime, castelli incantati, principi azzurri su cavalli bianchi, “…e vissero per sempre felici e contenti”. Ma se la vita reale spesso si discosta dal perfetto mondo fiabesco, perché non fornire ai bambini dei modelli altrettanto costruttivi e più realistici? Ecco la storia di Frida Kahlo scelta per essere trasformata in una “favola” per bambini.
L’idea è nata dalla casa editrice Editorial Chirimbote, che ha lanciato in Argentina una nuova collana di opere per bambini, prendendo come modello storie di “antiprincipesse”. È la stessa editrice a definire così figure che, come la celeberrima pittrice messicana Frida Kahlo, si sono distinte per il loro vissuto straordinario, fantasioso e fuori dagli schemi. A portare il progetto in Italia la casa editrice Rapsodia Editoria, che ha tradotto e distribuito la collana all’interno del nostro Paese.
«Usciamo un po’ dalle righe e facciamo emergere delle nuove “principesse”, delle “antiprincipesse”, che si sporcano costantemente le mani e combattono per affermare se stesse e quello in cui credono, anche se non possiedono un castello» con queste parole il sito della casa editrice descrive il progetto. Baluardo di tutto questo è la pittrice Frida: la lotta per esprimere se stessa attraverso la pittura, la malattia che le rallentò la crescita della gamba destra, l’incidente in autobus che la costrinse a dipingere a letto e l’amore per Diego Rivera. Un amore imperfetto e tormentato rispetto a quelli fiabeschi, che si mostra in tutta la sua veracità seppur non rinunciando ad una certa aura di incanto. Ecco le parole di Frida in una lettera a Diego: “La mia notte è come un grande cuore che pulsa.(..) La mia notte è lunga e sembra tesa verso una fine incerta. La mia notte mi soffoca per la tua mancanza. La mia notte palpita d’amore, quello che cerco di arginare ma che palpita nella penombra, in ogni mia fibra. La mia notte vorrebbe chiamarti ma non ha voce. Eppure vorrebbe chiamarti e trovarti e stringersi a te per un attimo e dimenticare questo tempo che massacra.”
Frida è stata scelta come prima “antiprincipessa” della collana e la sua storia è stata adeguatamente riadattata, senza falsare o tralasciale quelle che sono le tappe fondamentali della sua vita. Vivaci illustrazioni, foto dell’epoca e immagini dei suoi più celebri dipinti sono servite a ravvivare le pagine. Il tutto per stimolare la fantasia dei bambini in modo ludico, senza dunque tralasciare il fine didattico. Il libro è destinato prettamente ad un pubblico di bambini dai sei anni in su, ma come la stessa editrice dice sul sito, “non c’è un’ età per questo libro”.