“Ricorsi e processi non sono la scelta vincente”: lo aveva annunciato pochi giorni fa Stefania Giannini. Nell’era del numero chiuso, il ricorso per tanti rappresenta la soluzione per accedere.
Ed è proprio questo che tema il Ministero dell’Istruzione. Diversi sindacati di settore stanno raccogliendo firme e adesioni per cercare di far accedere al Concorso anche altre categorie attualmente escluse come i non abilitati con 36 o più mesi di servizio. Eventuali ricorsi e ammissioni per il Concorso docenti 2016, potrebbero però portare caos e sorprendere l’organizzazione del Miur.
Secondo tanti, difatti, le parole della Giannini contro i ricorsi nascono perché si vuole evitare di avere problemi della gestione dei candidati. Se ci fosse un ricorso di massa e si dovessero presentare il doppio dei candidati, di certo non sarebbero pochi i problemi. Il Miur aveva già avuto problemi nel predisporre aule multimediali con computer based, con un numero adeguato di postazione per tutti i candidati.