Si terrà lunedì 21 marzo alle 15.30 in Aula 1 a Villa Cerami, sede del Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università di Catania, un convegno dal titolo “La Mafia non ha vinto”, con gli autori dell’omonimo libro, Giovanni Fiandaca, ordinario di Diritto Penale all’Università di Palermo e Salvatore Lupo, ordinario di Storia contemporanea nello stesso Ateneo.
Argomento del convegno sarà la famosa trattativa Stato-Mafia che si sarebbe tenuta nei primi anni ’90 con protagonisti uomini delle Istituzioni, delle Forze dell’Ordine e boss mafiosi e che avrebbe visto il culmine nella serie di attentati in cui persero la vita i giudici Giovanni Falcone e Paolo Borsellino. Questo tema è ancora oggi dibattuto anche perché oggetto di un processo penale che vede coinvolti numerosi politici di spicco dell’epoca, oltre a poliziotti e carabinieri.
Gli autori partiranno dall’analisi fatta nel libro, in cui sostengono che se la trattativa fosse stato un reato e quindi lo Stato avesse ceduto, la Mafia avrebbe vinto e ottenuto dei benefici e, in questo caso, lo Stato sarebbe colpevole. Ma tutto questo non è avvenuto, in quanto Cosa Nostra non è stata salvata, anzi è stata decimata sempre di più con gli arresti di quasi tutti i protagonisti di quel periodo stragista.
Insomma, gli autori portano avanti questa tesi che vuole smontare l’aura di critiche che si porta dietro questa famosa trattativa e smontare la tesi che la mafia abbia vinto e ottenuto concessioni. Verranno quindi affrontati temi legati al processo sulla trattativa con risvolti sul piano giudiziario, etico e storico.