“In bocca al lupo”? Sì, ma non per farlo crepare: ecco come rispondere

La nostra interpretazione sull’augurio che si rivolge a chi sta per sottoporsi ad una prova difficile e sul valore scaramantico che esso stesso ha assunto nel corso dei secoli.

La sessione d’esame è ormai agli sgoccioli e molti di noi hanno ancora qualche prova da sostenere. Che sia scritta o orale poco importa, la frase che più di tutte viene sentita oppure pronunciata da noi stessi nei confronti di un collega/amico/parente, dato il periodo, è “In bocca al lupo”.

Anche se l’origine del modo di dire non è chiara, essa sembrerebbe legata all’immagine del lupo nella tradizione popolare come personificazione stessa del male: il lupo, considerato feroce e dall’insaziabile voracità, seminò morte e terrore fra gli abitanti delle campagne e delle zone montane, soprattutto fra i pastori e i cacciatori, divenendo in tutta l’Europa il protagonista negativo di numerose favole, leggende e storie che furono tramandate attraverso i secoli.
Il detto sarebbe quindi nato dal linguaggio dei cacciatori come frase d’augurio di “buona fortuna”, rivolta per antifrasi (cioè con significato opposto a quello letterale) ai cacciatori stessi, e, per estensione, a chi si appresta ad affrontare una prova rischiosa o difficile.

La risposta “Crepi il lupo!” sarebbe invece nata per estensione da altre espressioni, costruite analogamente col verbo crepare, nelle quali alla lingua viene attribuito il potere magico di allontanare la cattiva sorte oppure di scongiurare un cattivo presagio, come ad esempio“Crepi l’avarizia!”, “Crepi l’astrologo!”.

Bene, se l’articolo finisse qua, non ci sarebbe nulla di nuovo: da sempre infatti rispondiamo “Crepi” al popolare augurio… E facciamo male!
L’espressione in realtà rappresenta l’amore di mamma-lupo che prende con la propria bocca i figlioletti per portarli da una tana all’altra, per proteggerli dai pericoli esterni. Dire “in bocca al lupo” è dunque uno degli auguri più belli che si possa fare ad una persona. È la speranza che tu possa essere protetto e al sicuro dalle malvagità che ti circondano come la lupa protegge i suoi cuccioli tenendoli in bocca.

Da oggi in poi dunque (se vi capita) non rispondete più con il solito “Crepi”, ma con “Grazie”!

 

Edward Agrippino Margarone

Edward Agrippino Margarone nasce nell'estate di Italia '90. Cresce a Mineo dove due grandi passioni cominciano a stregarlo: la Musica e lo Sport (in particolare il calcio). In pianta stabile a Catania, il suo nome è sinonimo di concerto: se andate a un live, con ogni probabilità, lo trovate lì da qualche parte. Giornalista e laureato in Ingegneria delle Telecomunicazioni, coordina la redazione di LiveUnict.

Pubblicato da
Edward Agrippino Margarone

Articoli recenti

Concorso RIPAM 2026: maxi bando per 3997 Assistenti diplomati

È stato pubblicato il nuovo Concorso RIPAM, uno dei più attesi del 2025–2026, che prevede…

24 Dicembre 2025

Neet, a Palermo e Catania oltre il 30% dei giovani non studia e non lavora

A Palermo e Catania oltre il 30% dei giovani tra i 15 e i 29…

24 Dicembre 2025

Concorso Regione Sicilia: bando per 200 Funzionari nei Centri per l’Impiego

È stato pubblicato il nuovo concorso Regione Sicilia per il potenziamento dei Centri per l’Impiego.…

24 Dicembre 2025

Catania, arrivano 200mila euro dal governo per l’IC Pestalozzi di Librino

Il sindaco di Catania, Enrico Trantino, ha annunciato con una nota lo stanziamento di 200mila…

24 Dicembre 2025

Scuola, nel 2026 aumenti per docenti e ATA: gli importi

È arrivato il via libera definitivo al rinnovo del contratto collettivo nazionale di lavoro 2022-2024…

24 Dicembre 2025

Semestre filtro medicina, firmato il decreto: le novità

Semestre filtro medicina: la Ministra del Università e della Ricerca, Anna Maria Bernini, ha firmato…

24 Dicembre 2025