La passione per i motori, per la meccanica, per la tecnologia. Ma anche la voglia di mettersi in gioco e il rispetto dellโambiente. ร questa la โmiscela perfettaโ che sta alimentando il sogno di 30 studenti di Ingegneria dellโUniversitร di Catania: partecipare per la prima volta con il contributo dell’ateneo alla Shell Eco-Marathon. Come ogni anno, la multinazionale dellโenergia ripropone nelle principali cittร del mondo (questโanno Londra, Manila, Detroit) la ormai tradizionale gara tra studenti per costruire una vettura capace di percorrere piรน chilometri possibili con un solo litro di combustibile. Anticipando la principale sfida della mobilitร del futuro: consumare meno producendo minori emissioni.
LA VETTURA โ A svelarci le caratteristiche del prototipo del team Eco โ Hybrid Katane รจ Agatino Puglisi: ยซCi siamo basati su tre principi per realizzare la nostra vettura che gareggerร nella categoria โUrban Conceptโ: basso coefficiente di resistenza aerodinamica , massa molto contenuta intorno ai 200 kg e propulsione ibrida. Un motore alternativo a combustione interna diย di 200cmยณ di cilindrata servirร ad alimentare il generatore elettrico di 3kW che spingerร la vettura. Come da regolamento, cercheremo di mantenere una velocitร media di 30 km/h e ciรฒ dovrebbe permetterci garantire unโautonomia di circa 150km con un litro di combustibile equivalenteยป.
IL TEAM โ ย Dietro la realizzazione della vettura, cโรจ lo studio e il lavoro di trenta studenti del dipartimento di Ingegneria. Lโiniziativa รจ stata raccolta con grande entusiasmo: ยซIn facoltร si sono tenuti dei colloqui aperti a studenti di tutti i corsi di laurea, perchรฉ si รจ rivelato necessario mettere in pratica le diverse competenze in aerodinamica, elettronica, meccanica e informatica nelle fasi di ideazione,progettazione e sviluppoยป – ci racconta l’Ingegnereย Antonio Gurgone, team leader di Eco – Hybrid Katane.
Partecipare alla Eco โ Marathon non puรฒ propriamente definirsi un gioco, perchรฉ ogni tecnologia utilizzata potrebbe essere adottata su una qualsiasi auto di serie o potrebbe costituire la base per una ricerca di dottorato. I membri del team si dichiarano felici di poter aggiungere questa esperienza nel loro curriculum e si sorprendono sul perchรฉ lโUniversitร di Catania non abbia mai contribuito alla partecipazione del teamย alla competizione.
IL SUPPORTO DELLโATENEO โ Questโanno lโUniversitร di Catania ha deciso invece di appoggiare pienamente la causa. Oltre alla sponsorizzazione, ha permesso al team di utilizzare i locali del nuovo Polo Tecnologico dโAteneo, diventato il vero e proprio โgarageโ dove il mezzo รจ in fase di assemblaggio. Significativo anche lโapporto e la collaborazione di alcuni docenti, tra cui il Professore Ingegnere ย Lanzafame Rosarioย (responsabile scientifico) e il Professore Ingegnere Fichera Gabrieleย che si รจ occupato delle simulazioni sulla dinamica del veicolo: ยซPrevedere il comportamento della vettura รจ fondamentale: ci permette di ridurre considerevolmente i consumi specifici e guadagnare chilometriยป – ci spiega Agatino Puglisi. Il team avrร il tempo di perfezionare il proprio mezzo entro fine giugno, quando prenderร parte alla gara europea che avrร luogo a Londra.