La notizia arriva questa mattina e ha già fatto il giro del mondo. Un’esplosione è avvenuta poco dopo le 9.00 del mattino nel centro storico e turistico di Istanbul, precisamente in piazza Sultanahmet, vicino alla moschea Blu e a quella di Santa Sofia.
A provocare l’accaduto, confermato dal presidente turco Recep Tayyip Erdogan, un kamikaze di origine siriana. Secondo le fonti della sicurezza turca, il giovane probabilmente appartiene allo Stato islamico.
L’attacco avrebbe provocato 10 morti e 15 feriti. Il luogo è uno dei centri più frequentati dai turisti. Fra i feriti ci sarebbero 6 tedeschi, un norvegese e un peruviano, mentre fra le persone decedute ci sono 9 tedeschi. La cancelliera tedesca Angela Merkel si è espressa affermando: “Non abbiamo ancora tutte le informazioni su artefici e vittime, ma siamo in grande ansia che ci possano essere e che ci saranno vittime e feriti tedeschi. È necessario intervenire al più presto contro il terrorismo internazionale che ha mostrato il suo brutto volto a Istanbul, Parigi, Ankara, in Tunisia e dobbiamo agire in modo deciso contro questo”.
In questo momento sul posto sono presenti ambulanze e vetture dei vigili del fuoco, mentre l’accesso alla piazza è stato chiuso dai cordoni della polizia. Il primo ministro turco Ahmet Davutoglu sta tenendo un meeting di emergenza su come gestire la situazione dopo l’esplosione.
La Farnesina sta verificando l’eventuale coinvolgimento di connazionali nell’esplosione e consiglia agli italiani di evitare la zona di Sultanahmet. Anche il ministero degli Esteri tedesco ha invitato i turisti tedeschi a evitare di frequentare le zone nei pressi dei monumenti della città. Solo dieci giorni fa l’intelligence turca aveva sventato un attentato dell’Is.