Dopo il definitivo annuncio della lista degli ospiti che apriranno il 2016 in musica a Piazza Duomo, diverse sono state le polemiche in quel di Catania. In primis il fatto di stanziare 100 mila euro per le spese, secondo alcuni uno spreco che si poteva evitare e, soprattutto, eccessivo. Adesso spuntano altri fattori di “polemica”.
Pare, infatti, che diversi erano stati gli impresari che avevano partecipato al bando. La ditta vincitrice è stata la Amearte, formata da Franco Adorna e Diego Vespa dell’associazione Mercati Generali, da Gaetano Leonardi di Arte Sicilia Service e da Biagio Guerrera dell’associazione musicale etnea.
Ma andiamo nel dettaglio. Ecco la lista delle altre imprese e delle rispettive proposte musiciali.
L’offerta artistica di Amantiartis, capitanata da Francesco Amantia, era composta da Ron, Gemelli Diversi e “Napoli Opera”, un’orchestra di undici elementi che accompagna Renzo Arbore. Per questo pacchetto era destinato il 60% del budget al cast e il restante ai servizi.
Le Chansonnier con Cesare Lima aveva proposto Antonella Ruggero, Luisa Corna, la presentatrice di Radio 2 Nadia Contino e l’orchestra Luna Rossa.
La Galileo Galilei, che fa riferimento a The Boss srl con Carlo Ritirossi e Daniel Bittola aveva avanzato due proposte:
- la prima prevedeva Enrico Ruggeri con Luisa Corna accompagnati dall’orchestra di Stefano Palatresi;
- la seconda, invece, era composta da Amii Stewart, Fausto Leali e Adriano Pappalardo.
Anche in questo caso, entrambe le proposte avrebbero indirizzato il 60% del budget al cast e il resto ai servizi.
La Imarts di Modena, che in passato avevano organizzato il concerto con Bregovic, avevano avanzato il concerto di Mannarino.
Musica e Suoni avevano avuto più proposte. In primis un tributo a De Andrè, sulla scia del tributo dello scorso anno di Lucio Dalla, con il figlio Cristiano accompagnato dall’orchestra, il maestro Mauro Pagani e gli Archinuè, con la diretta su Radio Studio Centrale che si sarebbero occupati anche della notte dance. Successivamente avevano anche avanzato l’idea di sostituire il tributo con un concerto di un artista pop (Irene Grandi, Patty Pravo, Dolcenera, Raphael Gualazzi, Nina Zilli, Noemi e Annalisa) sempre con Archinuè e la diretta di Rsc. Una terza proposta era stata quella del concerto di Raf o il pacchetto con Nick the Nightflight 5set Sarah Jane Morris, Dirotta su Cuba, Moreno e Nadine Rush. Ancora una volta il 60% sarebbe stato per il cast artistico e il resto ai servizi esterni.
Per finire, la Deejay Service di Rende aveva puntato su Fabrizio Moro, Joy Santos, Tony Maiello, Simonetta Spiri e altri artisti emergenti con il supporto di Radio Studio 54 di Locri che si sarebbe occupato della notte dance, della pubblicità e dei giochi a premi.
Che dire, diverse proposte per diversi gusti musicali. Forse sarebbe stato gradito di più un grande concerto con l’artista pop del momento? Ormai la decisione è stata presa, la lista degli artisti del Capodanno 2016 è pronta.
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