Una foto sul cellulare con un mitra in mano. È stato questo il segnale che ha fatto accendere i campanelli di allarme in Sicilia. Si tratta di un siriano, che è stato fermato l’11 dicembre dalla Polizia di Ragusa.
Il sospettato, che si pensa possa avere dei legami con l’Isis, è sbarcato a Pozzallo. Nel suo cellulare sono state trovate delle foto con un mitra in mano e altri indizi che riconducono all’organizzazione terroristica: immagini di uomini armati e di un pugno che squarcia la bandiera degli Usa.
Il materiale è stato analizzato dalla Polizia Postale di Catania e sono partite le indagini sulla “possibile vicinanza dell’indagato a gruppi armati affiliati all’Isis e combattenti in Siria”.
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