“Voglio essere il primo a suonare alla riapertura del Bataclan. Ero lì quando è calato il silenzio. I nostri amici sono venuti ad ascoltare il rock’n’roll e sono morti. Io voglio tornare lì e vivere”, questo Jesse ha affermato qualche giorno dopo l’attentato al Bataclan.
Gli Eagles of Death Metal, in una intervista pubblicata su Vice, hanno raccontato la loro testimonianza su quanto accaduto all’interno del Bataclan nel momento in cui degli uomini armati hanno interrotto il loro concerto uccidendo il giovane pubblico accorso ad ascoltare la loro musica.
L’intervista rilasciata dagli Eagles of Death Metal ha un solo scopo: raccontare le storie di chi, purtroppo, quella sera non ce l’ha fatta e di tutti coloro che non hanno abbandonato la sala per fare da scudo agli amici.
ll loro amore per Parigi e per il pubblico del Bataclan ha avuto ancora una dimostrazione in occasione del concerto degli U2 nella capitale francese.
Bono, in occasione del secondo concerto a Parigi, ha così presentato la band: “Vi presento alcune persone le cui vite faranno per sempre parte della città di Parigi. Sono stati derubati del loro palco tre settimane fa, e questa sera vorremmo offrire loro il nostro”.
A queste parole poteva far seguito solo il lungo applauso del pubblico, che è tornato a vivere insieme alla città di Parigi, l’abbraccio tra la band americana e gli U2 e l’interpretazione di People Have The Power di Patti Smith.
Il video di seguito è la testimonianza più grande che la musica e la vita non potranno mai essere fermate dalla violenza.