Stefano Morini non dubitava della vincita di Gregorio Paltrinieri alla finale degli Europei di vasca corta.
“Lo merita Greg perché da 2 anni nessuno nuota come lui al mondo la specialità: da 2 anni guida il ranking mondiale e quindi ha anche la continuità dalla sua parte“, così Morini commenta l’impegno e la tenacia che ogni giorno accompagnano l’atleta azzurro.
Una “previsione” che si è rivelata essere reale dal momento che Paltrinieri ha vinto l’oro nei 1.500 metri stile libero a Netanya in Israele. Non solo un primo posto, ma anche un nuovo record mondiale battuto in 14’08″06.
Ci sono voluti ben 14 anni per battere il primato dei 14’10″10 detenuto dall’australiano Hackett. Con lui sul podio anche Gabriele Detti, classificatosi secondo.
A queste due vincite si aggiungono anche il bronzo di Alessia Polieri nei 200 metri a farfalla e con il record italiano battuto in 2’04″37 e Federica Pellegrini che, nonostante si sia classificata quinta, con una differenza di due centesimi di differenza ha battuto il primato italiano di Erika Ferraioli.