
La squadra catanese prima classificata, composta da Giuliana Cristauro, Marco Fisicaro (Scuola Superiore di Catania) e Sergio Vittorio Scuderi, è stata guidata per la trattazione del caso dalla dott.ssa Maria Pappalardo sotto il coordinamento del prof. Rosario Sapienza, delegato per le attività di Mooting internazionale nel dipartimento di Giurisprudenza dell’Università di Catania.
Il Premio è aperto a tutte le Università italiane in cui si insegnano discipline giuridiche. Il caso pratico dell’edizione 2015, nello specifico, riguarda questioni in materia di revoca della cittadinanza in danno di “foreign fighters“.
Le due squadre finaliste, rappresentate dall’Università di Catania (parte resistente) e dall’Università di Bologna (parte ricorrente), si affronteranno a breve nella discussione orale del caso simulato, in esito alla quale saranno assegnati il primo e il secondo premio dell’edizione 2015.













