Inizia bene il riscatto del Campo San Teodoro Liberato, struttura sportiva gestita dall’Associazione dilettantistica Briganti. I Briganti Rugby Librino hanno portato a casa, lo scorso 26 settembre, tre mete per i senior, una meta per gli under 18 e un risultato finale di 20 a 5.
L’esperienza di questi dieci anni, unita alle convenzioni con le scuole di Librino, ha dimostrato che il rugby si può e si deve giocare fin da bambini e che non ci vogliono per forza doti fisiche eccezionali: servono innanzitutto il cuore e la testa.
Per i Briganti la stagione che si sta inaugurando servirà per far ripartire l’esperienza del rugby femminile. «Abbiamo avviato i primi allenamenti – spiega Marinzia Sciuto, responsabile della squadra femminile di quelle che vengono definite “brigantesse” -, ma siamo in cerca di ragazze per rinforzare le fila delle ragazze che disputeranno la Coppa Italia. Ma per formare, anche noi, delle squadre under 14 e under 16 e avviare al rugby quante più ragazze possibile», conclude Sciuto.
Non si festeggia solo l’aggregazione sportiva, ma anche quella culturale. Infatti, negli spazi della Club House del campo San Teodoro, la Librineria dedicata a Peppe Cunsolo – il rugbista morto l’anno scorso, ha accolto la presentazione del libro “Pedagogia della palla ovale”, scritto da Nicola De Cilia. Si tratta di un vero è proprio libro che vuole educare attraverso il rugby. Lo stesso autore afferma: “Qui si affronta lo sport in senso educativo avendo ancora come perno la dualità tra socialità e agonismo”.