A seguito della sentenza della Corte Costituzionale 37/2015 che ha portato alla decadenza di dirigenti dell’Agenzia delle Entrate perché illegittimi, in quanto promossi senza concorso, due giorni fa è stato pubblicato un bando su un’area riservata del sito della stessa Agenzia, al fine di ripristinare i posti rimasti vuoti.
Si attende il maxi bando di concorso con cui verranno assunti i nuovi dirigenti, ma nel frattempo, per rimediare alle urgenze, alle pratiche, all’immenso e importante lavoro che l’Agenzia delle Entrate deve fronteggiare, gli uffici territoriali cercano candidature a dirigenti.
Attraverso il concorso si cercano 747 dirigenti. Il bando si apre con un invito a presentare autocandidature e lettera di presentazione, ma in realtà successivamente si legge che lo stesso è rivolto solo a chi, già dirigente, vuole rimettersi in gioco aiutando l’Agenzia a proseguire con le proprie attività istituzionali, in attesa che venga indetto il nuovo maxi bando di concorso aperto anche agli “esterni”. Pare quindi sia un bando rivolto a chi già abbia svolto l’attività di dirigente, i destinatari dunque della sentenza stessa della Corte Costituzionale. Anche se, stando ad alcuni approfondimenti, pare il 70% dei posti sia riservato comunque a soggetti esterni. (Per ulteriori approfondimenti leggi qui.)
I candidati dovranno presentare un’istanza entro la mezzanotte dell’11 settembre 2015 al seguente indirizzo email: dc.pers.incarichi@agenziaentrate.it.
Per il conferimento degli incarichi in questione si tiene conto, in relazione alla natura e alle caratteristiche degli obiettivi prefissati e alla complessità della struttura interessata, delle attitudini e delle capacità professionali del singolo dirigente, dei risultati conseguiti e della relativa valutazione, delle specifiche competenze organizzative possedute.
Il candidato che voglia fornire all’amministrazione ulteriori elementi di valutazione, oltre quelli presenti nell’applicazione curriculum-scheda del dipendente, potrà compilare la lettera di presentazione disponibile nella stessa applicazione dell’Agenzia delle Entrate.