Dopo due giornate di furti e allarmismi, gli agenti della polizia di Stato hanno arrestato un 25enne incensurato finito ai domiciliari e denunciato un 25enne allo stato libero con l’accusa di concorso in furto aggravato. Gli agenti della volante, erano alla ricerca di due persone, dopo un raid al solarium del lungomare, dove erano stati rubati tre zaini che dei ragazzi avevano lasciato temporaneamente incustoditi per fare il bagno. All’interno di essi vi erano 5 telefoni cellulari, tra cui un Samsung. I due giovani ladri si erano poi allontanati precipitosamente dal luogo a bordo di un furgone non meglio descritto. Nell’ipotesi che i due ladri potessero tornare a colpire, ieri mattina è stato predisposto un servizio mirato che si è occupato di fare vigilanza tra Piazza Europa e Piazza Mancini Battaglia per controllare i solarium.
Intorno alle 11.00, scatta l’allarme al 113: una denuncia di un furto di tre zaini al solarium di piazza Europa, a opera di un giovane che era poi fuggito a bordo di furgone, di cui l’anonimo ha fornito la descrizione. Dopo qualche minuto, la Volante ha intercettato, in senso di marcia opposto, il furgone segnalato con un individuo a bordo che a velocità stava transitando da piazza Mancini Battaglia con direzione Cannizzaro. Fatta inversione, la Volante ha seguito il furgone, notando a distanza che faceva ingresso all’ospedale Cannizzaro.
La polizia è riuscita nello stesso tempo a rintracciare il furgone parcheggiato in un’area di sosta e il guidatore che, fuori dal mezzo, rovistava negli zaini appena trafugati.
Alla vista della volante, il 27enne ha provato a lanciare gli zaini dal furgone e ha cercato di allontanarsi, ma è stato subito raggiunto e bloccato. Condotto in ufficio, è stato identificato che di mestiere faceva l’autotrasportatore per conto di una ditta. Nel frattempo, gli agenti hanno fatto caso che lo stesso aveva in uso un cellulare nuovissimo marca Samsung, stesso modello di quello trafugato il giorno prima dal solarium di fronte all’istituto Nautico. Approfondendo, si è accertato che il seriale identificativo dell’apparecchio era lo stesso del Samsung denunciato dalla vittima.
A quel punto, messo alle strette, l’incensurato ha confessato di essere stato lui, con la complicità del cognato, ad aver rubato il giorno precedente i tre zainetti dal solarium di fronte l’istituto Nautico e di aver venduto i telefoni cellulari, ad eccezione del Samsung, a un ricettatore africano. Le immediate ricerche del cognato in un primo momento sono risultate vane, tuttavia lo stesso si è presentato diverse ore dopo in Questura, dove è stato denunciato allo stato libero.
Per il momento il pericolo di altri furti è scampato. Bisogna sempre tenere al sicuro gli oggetti di valore, soprattutto in zone a rischio.