CINEMA – La vita di Malala Yousafzai in un documentario

Arriva al cinema il documentario che racconta chi è la più giovane vincitrice del Nobel per la Pace.

Se dovessimo definire Malala Yousafzai con una parola, sicuramente questa sarebbe: straordinaria. In effetti, è straordinario come una giovane donna, alla sua età, sia riuscita ad ottener così tanto dalla sua vita. È straordinario come, per rivendicare il diritto all’istruzione che spesso e volentieri per noi risulta quasi scontato, abbia dovuto affrontare dure repressioni da parte delle istituzioni pakistane fino all’attentato di tre anni fa.

Infine, è straordinario come a soli diciassette anni sia riuscita ad ottenere un riconoscimento così prestigioso come il Premio Nobel per la Pace. Per tutti questi motivi, oltre a essere già stata la protagonista di una delle tracce della maturità di quest’anno, la Fox Searchlight Pictures ha acquistato i diritti per la distribuzione di un documentario sulla vita della giovane attivista pakistana.

“He named me Malala” è il titolo del lungometraggio scritto dalla stessa Malala e da Christina Lamb e in esso vengono affrontati i vari aspetti della vita della ragazza: dal legame con il Pakistan alla vita in Inghilterra dopo l’attentato del 2012, fino al rapporto col padre, attivista e sostenitore del diritto allo studio per le donne. Insomma, un ritratto a tutto tondo di una delle figure più esemplari dei nostri giorni.

Il documentario, ispirato al libro autobiografico “Io sono Malala”, è stato diretto dal celebre regista Davis Guggenheim che, per realizzare l’opera, ha trascorso circa un anno e mezzo con Malala e la sua famiglia in modo da cogliere al meglio gli aspetti più importanti della vita della ragazza. In uscita nelle sale a Ottobre, ha come obiettivo quello di svelare al Mondo intero la forza d’animo della giovane protagonista, sperando che la sua storia possa essere un esempio di come costanza, determinazione e voglia di cambiamento possano fare la differenza nel Mondo.

Elide Barbanti

Nata a Prato il 27 Giugno del 1993, trascorre l'infanzia e l'adolescenza tra scaffali di libri e biblioteche e sviluppando un vivo interesse per la scrittura, specialmente quella giornalistica. Nel 2012, si trasferisce in Sicilia immatricolandosi al CdL di Lingue e Culture Europee, Euroamericane e Orientali presso la Facoltà di Scienze Umanistiche a Catania. L'anno successivo, decide di reimmatricolarsi presso la S.D.S di Lingue e Letterature Straniere a Ragusa al CdL di Mediazione Linguistica e Interculturale, dove attualmente studia lingue orientali.

Pubblicato da
Elide Barbanti

Articoli recenti

Catania, seconda in Sicilia per consumo di suolo pubblico: i dati di Arpa Sicilia

Finalmente online l’annuale report di monitoraggio, diretto da Arpa Sicilia, sul consumo di suolo pubblico…

20 Dicembre 2024

Catania, telecamere anti-discariche: il VI Municipio intensifica i controlli

Si è conclusa ieri l’installazione di nove nuovi dispositivi di videosorveglianza nel VI Municipio di…

20 Dicembre 2024

Manovra 2024: fondi per l’educazione sessuale e affettiva nelle scuole

La manovra economica approvata dalla commissione della Camera porta con sé numerosi cambiamenti che vanno…

20 Dicembre 2024

Ricorso al Tar sul Ponte sullo Stretto: “Un progetto che minaccia l’ambiente”

Legambiente, Lipu e Wwf Italia hanno presentato ricorso al Tar Lazio contro il parere favorevole…

20 Dicembre 2024

Natale 2024: le spese degli italiani in crescita tra tradizione e qualità

Anche quest’anno, il Natale 2024 si preannuncia come un periodo di spese in aumento, con…

20 Dicembre 2024

Meteo Sicilia, le previsioni per il weekend: piogge e venti intensi

Meteo Sicilia: Il fine settimana in Sicilia si prospetta caratterizzato da un’alternanza di condizioni atmosferiche,…

20 Dicembre 2024