Competizione a tempo pieno per i giovani neo laureati e non che cercano lavoro. Ma quanti di loro sarebbero disposti a ricevere una raccomandazione?
Le interviste ad un campione di 2098 studenti universitari dimostra che oltre il 43% degli si farebbe raccomandare per ottenere un lavoro. Il 76,7% di loro sogna un contratto a tempo indeterminato.
La strada che porta allโindipendenza รจ lunga e faticosa, una โspintarellaโ, soprattutto nel pubblico settore, sarebbe utile. Nonostante ciรฒ gli studenti sono fiduciosi del loro percorso di studi e sono disposti a trasferirsi allโestero per lavoro.
Lโindagine, promossa dal progettoย #NonCiFermaNessuno e condotta dal Centro di Ricerca e Servizi Impresapiens della Sapienza Universitร di Roma in collaborazione con lo staff di Campus Mentis, ha rilevato il picco degli studenti โpro-raccomandazioneโ grazie a dei questionari anonimi somministrati durante le tappe del tour #NonCiFermaNessuno in 15 atenei italiani (dal 25 settembre 2014 al 27 maggio 2015).
I risultati della ricerca sono stati diffusi in un incontro intitolato โGiovani, futuro e lavoroโ che si รจ svolto nel Dipartimento di Comunicazione e Ricerca Sociale della Sapienza Universitร di Roma alla presenza diย Mario Morcellini, Prorettore alle Comunicazioni Istituzionali,ย Fabrizio DโAscenzo, Direttore del Centro di Ricerca e Servizi ImpreSapiens e del Dipartimento di Management,ย Paola Panarese, Professore aggregato del Dipartimento di Comunicazione e Ricerca Sociale, eย Luca Abete, inviato di Striscia La Notizia e testimonial del tour.
โLa ricerca nasce con lโobiettivo di orientare gli studenti e dar loro la parola โ spiegaย Paola Panarese, che ha coordinato la ricerca โ i giovani intervistati sono consapevoli della necessitร di adattarsi a un contesto lavorativo complesso. La predisposizione alla flessibilitร si accompagna, perรฒ, al desiderio di stabilitร .โ
Lโidea dellโindipendenza economica accompagna lo studente fin dai primi passi: il 62,7% degli studenti non lavora ma vorrebbe farlo, il restante (di cui il 26,6% รจ in stage) lavora soprattutto part-time e in ambiti non correlati al proprio piano di studi, tantomeno ben pagati. Tuttavia in molti non hanno perso la fiducia nelle proprie competenze e nella possibilitร di arricchirle e migliorarle. Tra gli intervistati prevalgono, infatti, coloro i quali danno un valore fondamentale alle capacitร acquisite, in particolare in ambito informatico e nella conoscenza dellโinglese, e percepiscono il fondamentale valore della formazione universitaria.
โGirare le Universitร รจ stata unโoccasione per confrontarci con studenti e portare una ventata di ottimismo tra i ragazzi, che si sentono a tal punto sfiduciati da ritenere necessaria la raccomandazione per poter lavorare โ sottolinea Luca Abete, ideatore e testimonial del progetto โ Abbiamo voluto ascoltarli con questa indagine e con uno degli strumenti piรน utilizzati dai ragazzi, il video. Il docufilm, in cui i protagonisti sono gli studenti, fa riflettere, a tratti sorridere, ed in certi casi commuovere. Anche questo รจ #NonCiFermaNessuno, la community di chi non si arrende.โ
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