“Continua la querelle intorno ai test di ammissione ai corsi di laurea in Medicina e Chirurgia e Odontoiatria. Già dieci giorni fa avevamo avuto notizia dei ricorrenti al concorso nazionale per l’ingresso alle Scuole di specializzazione in Medicina e Chirurgia, ammessi dopo l’accertamento di gravissime irregolarità. Adesso leggiamo che il ricorso dell’Udu (unione degli universitari) a Bari e a Napoli contro i test d’accesso ai corso di laurea in Medicina e Chirurgia e Odontoiatria, è stato accolto e il Tar del Lazio ha emanato le prime sentenze.
Una situazione imbarazzante per il Ministero dell’istruzione, alle prese ormai quasi ogni mese con sconfitte in sede amministrativa contro ricorrenti di tutta Italia”. Lo afferma in una nota Rocco Palese, capogruppo di Forza Italia in Commissione Bilancio a Montecitorio.
Su Ansa le dichiarazioni: “Per primi – ricorda – avevamo denunciato il caos e la situazione di latente illegalità. i test e le prove di ammissione andavano annullate. il ministro Giannini, se avesse un pizzico di lealtà istituzionale e di senso di responsabilità, dovrebbe trarre le conseguenze e dimettersi”, conclude.