Non mancano le novità per il prossimo test di ammissione in Medicina.
Il ministro Giannini, durante l’audizione in Commissione Istruzione a Palazzo Madama svoltasi ieri 23 aprile, ha riportato l’attenzione sugli aspiranti camici bianchi sottolineando di voler migliorare il sistema del numero chiuso della Facoltà di Medicina e aiutare i ragazzi nell’orientamento per evitare un «salto nel buio». Ha ribadito, inoltre, uno dei punti fondamentali da dover affrontare: il potenziamento del numero di borse di studio per la specializzazione.
Il Ministro ha individuato un importante punto di criticità nel percorso di medicina che «procede per progressive restrizioni: l’accesso alla facoltà, poi l’accesso dei laureati alle scuole di specializzazione» e ha aggiunto: «Si sta cercando di perfezionare il numero di domande del quiz relative alla cultura generale e per questo è stata nominata una commissione ad hoc». La commissione ad hoc, istituita il 9 aprile, sta affrontando la revisione dei quiz, del punteggio e della quota riservata agli stranieri.
Le novità per l’orientamento dei futuri medici sono due: un test autovalutativo per le classi dell’ultimo anno per aiutare le matricole nell’orientamento e il cui punteggio non influirà su nulla; e l’attivazione da parte degli atenei di corsi propedeutici ai test per garantire ai ragazzi un’adeguata preparazione.