Una bella iniziativa quella promossa dal presidente del Teatro Stabile di Catania Giuseppe di Pasquale: fare in modo che la cultura sia a disposizione dei giovani studenti universitari, con la riduzione del costo del biglietto alla cifra di 8 euro.
Grazie a quest’iniziativa, tutti gli studenti regolarmente iscritti all’ateneo catanese ma anche gli studenti dell’Accademia di Belle arti, potranno acquistare e godere della rappresentazione dei grandi spettacoli, esibendo al botteghino la tassa di iscrizione o il libretto universitario.
Da questo mese e fino a maggio, sono previsti più di 20 spettacoli previsti dai due cartelloni allestiti al Verga e al Museo. Per quanto riguarda gli spettacoli, giorno 25 si inizia con Good People di David Lindsay Abaire per la regia di Roberto Andò, un’opera che coniuga capitalismo e razzismo. Poi Franco Branciaroli porterà in scena il pirandelliano Enrico IV e, per il 2 febbraio, è prevista la rappresentazione de “L’importanza di chiamarsi Ernesto”.
Saranno esclusi dalla promozione gli eventi speciali e gli spettacoli fuori abbonamento.
Finalmente un progetto che porti la cultura sulla strada dei giovani.