Arrivano le tanto attese notizie sul test d’Ammissione, a parlare ai microfoni di “Corriere.it” il Sottosegretario all’istruzione Davide Faraoni.
Corriere.it «Il test si deve fare, non può esserci il “liberi tutti”, il todos caballeros», perché per diventare medico serve una «preselezione» ancora prima di entrare all’università. Perciò il sottosegretario all’istruzione Davide Faraone parla di «pre-orientamento fin dalle scuole superiori». E poi conferma: «Il test di medicina si farà anche quest’anno e sarà in ottobre». Insomma, tutto come prima. O quasi. Annunci, smentite, passi avanti e ritorni. Per i futuri medici la strada da percorrere sembra segnata una volta per tutte. Il sottosegretario ci tiene a sottolineare che «in un periodo di transizione bisogna dare dei punti fermi» e il test di ammissione alla facoltà di Medicina è uno di questi che in molti aspettano da mesi. Basti pensare che alla scorsa prova d’ingresso in aprile parteciparono oltre 70mila candidati per 10mila posti. «Tutto resta uguale», dice Faraone.