Nella nostra societร essere giovani รจ quasi una colpa: sono molte le difficoltร che un giovane, agli inizi della propria esistenza, deve fronteggiare, sono molti gli ostacoli da superare e a tutto ciรฒ si aggiungono le critiche di chi crede che la nostra sia una generazione di perditempo e fannulloni.
รย davvero cosรฌ? Siamo davvero una generazione di gente che preferisce vivere passivamente i problemi e non affrontarli e superarli? Siamo gente che crede che tutto sia perduto, che nulla si possa recuperare? O siamo gente che, proprio perchรฉ consapevole delle difficoltร che la societร ci pone davanti cerchiamo un riscatto e cerchiamo di migliorare, ognuno con i propri mezzi, questo mondo che tanto ha anche di positivo e di bello da offrirci?
Sono convinta che solo allโultima delle domande sia possibile dare una risposta affermativa: noi giovani partecipiamo, agiamo e prendiamo in mano la nostra vita, consapevoli che si tratti di un grande dono e che, in quanto tale, non potremmo permettere a nessun altro di appropriarsene e agire per conto nostro. E non รจ semplice in una societร composta da egoismi, sprechi, clientelismo, interessi personali, cercare di costruire quando tutto e tutti attorno a te tendono a distruggere anche la bellezza. Non รจ semplice, ma non impossibile: sono molti, infatti, gli esempi di giovani che hanno scelto di seguire la strada del fare, dellโattivismo, che con atteggiamento positivo e propositivo, spesso, riescono ad arrivare lรฌ dove nemmeno i โpoteri fortiโ vogliono arrivare, a cambiare un poโ il nostro mondo, partendo dal proprio piccolo ambiente.
Uno di questi esempi รจ presente nel ragusano, testimonianza che lโassociazionismo giovanile sia una forza per il territorio e per la societร tutta: giorno 23 dicembre, nella cittร di Ragusa, si svolgerร “L’impegno che ‘รจ – esperienze di cittadinanza attiva dei giovani”, tavola rotonda – workshop che si terrร all’interno del Villaggio delle Comete, in Piazza San Giovanni a Ragusa, a partire dalle 17.30 dove varie associazioni della cittร e non solo, presenteranno i progetti che negli anni hanno avviato allโinterno della cittร e del territorio siciliano, migliorandolo sotto vari aspetti: dalla legalitร , alla cultura, allo sport. Lโiniziativa รจ stata organizzata dallโassociazione Youpolis, le altre associazioni presenti a dare testimonianza del proprio lavoro saranno Generazione Zero, ASD Ideology, l’organizzatore eventi sportivi iblei, rappresentanti d’ istituto Liceo Scientifico E.Fermi di Ragusaย e l’Associazione per la Mobilitazione Sociale ONLUS, che con il suoย progetto “Muoviti”, organizzato da loro insieme al Comune di Villafranca Sicula (AG) sono riusciti a coinvolgere giovani di tutta la regione per scrivere una proposta di legge sulle politiche giovanili.
C’รจ chi ha organizzato eventi di rilievo in maniera autonoma ed originale e chi ha operato per ripulire la cittร e per educare al rispetto dell’ambiente; chi si รจ mosso per urlare che non รจ vero che la mafia non esiste nel nostro territorio e per educare alla legalitร ; chi si รจ battuto per piazzare i ragazzi nell’arena politica in maniera realmente “di peso” e chi ha creato eventi sportivi di qualitร , dedicati anche alla solidarietร e al rispetto delle differenze. Tutto questo รจ stato fatto e altro ancora.
Sarร unโoccasione per avere un segno tangibile del fatto che i giovani ci sono, partecipano attivamente, alzano la voce e agiscono; sarร una testimonianza del fatto che i giovani riescono ad ergersi al di sopra delle critiche, dellโostruzionismo, e al di sopra di tutti coloro i quali affermano che la nostra sia una generazione perduta ormai.
Dunque, sarebbe cosa buona e giusta che si perseguisse la strada della collaborazione tra vecchie e nuove generazioni, senza sopraffazioni nรฉ volontร di primeggiare, semplicemente mettendo insieme esperienze da un lato e competenze e voglia di fare dallโaltro, con lโunico scopo comune di migliorare certi aspetti che andrebbero necessariamente migliorati e cambiare ciรฒ che rende la nostra una societร malata; con la speranza che vengano abbattuti i muri dellโindifferenza e riusciremo a conquistare un nostro posto nel mondo, frutto di un progetto di collaborazione comune e forte.