Centocinquanta studenti “incoming” provenienti da ben 18 Paesi europei (Austria, Belgio, Croazia, Danimarca, Finlandia, Francia, Germania, Gran Bretagna, Grecia, Irlanda, Lituania, Polonia, Portogallo, Repubblica Ceca, Slovacchia, Spagna, Turchia, Ungheria) e da 5 Paesi extraeuropei (Argentina, Cile, Egitto, Stati Uniti e Vietnam), giunti sotto il Vulcano per trascorrere un periodo di studio grazie al Programma Erasmus +, il nuovo programma della Commissione Europea per l’Istruzione per il periodo 2014/2020.
Questo il primo ‘scaglione’ del 2014 di studenti stranieri che l’Ateneo ha accolto questa mattina con il “Welcome Day”, la tradizionale giornata di benvenuto organizzata dall’Ufficio per i Rapporti internazionali d’Ateneo (Uri) nell’aula magna del Palazzo centrale. A dare il benvenuto ai giovani ospiti sono stati il delegato all’internazionalizzazione e coordinatore istituzionale Erasmus Andrea Rapisarda e la coordinatrice Uri Cinzia Tutino. Ad essi presto si aggiungeranno altri 44 studenti per il secondo semestre accademico. «Con il nostro lavoro – ha sottolineato il prof. Rapisarda – stiamo cercando di dare all’Università di Catania una visibilità sempre maggiore anche all’estero. Sono molti gli studenti, infatti, che provengono anche da realtà culturali molto diverse dalle nostre: diversi giovani sono originari dei Paesi dell’Est e c’è inoltre un importante “contingente” di studenti che proviene dalla Turchia, con la quale sui è instaurato un legame molto forte anche grazie all’interesse di quest’ultima nei confronti dell’Italia».
Ma i protagonisti della giornata odierna sono stati soprattutto i giovani studenti che hanno scelto Catania come meta per la loro esperienza Erasmus. Tra questi la ventenne Laura Coultry, originaria di Londra dove studia Lingue con specializzazione in tedesco e italiano: «Conosco bene l’Italia ma non ero mai stata in Sicilia – ha affermato la studentessa inglese -. Nel corso di questo semestre, spero di migliorare la mia conoscenza della vostra lingua e di poter confermare quanto di buono si dice su questa terra: cibo fantastico e persone simpatiche con le quali potere magari instaurare rapporti duraturi nel tempo».
Anche Kinga Varga, trentenne studentessa di Lingue a Budapest che starà qui a Catania per i prossimi 4 mesi – ha scelto l’Italia prima di tutto per migliorare la lingua. «Ma spero anche – ha sottolineato – di potere visitare la Sicilia. Alcuni anni fa sono stata per circa tre mesi a Reggio Calabria, ma non avuto tempo e modo di venire nella vostra terra, per conoscere meglio le vostre tradizioni e le vostre bellezze». Giannina Massaro è invece cilena ma vive a Burgos, in Spagna, dove studia Giurisprudenza: «Mio padre – ha affermato – è di origine italiana, eppure non sono mai stata qui. Ho scelto Catania perché il clima e il modo di vivere la vita sono molto simili a quello spagnolo».
L’incontro al Palazzo centrale ha previsto anche degli utilissimi momenti informativi, curati dalla dott.ssa Tutino. Sono intervenuti inoltre ì responsabili delle associazioni studentesche ESN e AEGEE, che saranno protagoniste di una serie di incontri ed eventi per gli Erasmus, che culmineranno in un party di benvenuto previsto per sabato 18 ottobre.