“Well Being” e “Active Ageing“, ovvero tecnologie abilitanti per il benessere, l’invecchiamento attivo e l’assistenza remota di utenti deboli. Di cosa si tratta esattamente? Sono la nuova frontiera dell’Ambient Assisted Living, tematiche molto attuali perché legate all’invecchiamento e all’esigenza di garantire alla popolazione che invecchia uno stile di vita conforme alle sue aspettative, secondo un approccio innovativo e integrato.
Se ne parlerà in questi giorni proprio a Catania, nell’aula magna dell’edificio della Didattica di Ingegneria, alla Cittadella universitaria, dove da domani – mercoledì 3 settembre alle 14,30 – si svolge il 5° Forum Italiano per l’Ambient Assisted Living, ForItAAL2014, organizzato dal dipartimento di Ingegneria elettrica elettronica e informatica dell’Università di Catania (su iniziativa del prof. Bruno Andò) e dall’Associazione Italiana AAL.
Si tratta di una prestigiosa occasione nazionale – con relatori e partecipanti di rilievo internazionale che, a vario titolo, si occupano di ricerca in questo settore – in materia di tecnologie abilitanti per il benessere, l’invecchiamento attivo e l’assistenza remota di utenti deboli, in pratica la nuova frontiera dell’Ambient Assisted Living, che suscita un grado di interesse elevatissimo.
Le tematiche del Well Being e dell’Active Ageing sono molto attuali perché indirizzano problematiche legate all’invecchiamento e l’esigenza di garantire alla popolazione che invecchia uno stile di vita conforme alle sue aspettative, secondo un approccio innovativo ed integrato. Qualità della vita, inclusione sociale, autonomia, questi gli aspetti fondamentali e le sfide socio-economiche su cui la società attuale è chiamata a confrontarsi a livello mondiale.
Il 5° Forum Italiano per l’Ambient Assisted Living avrà quindi l’obiettivo principale di focalizzare l’attenzione di ricercatori, end-users, associazioni di settore, operatori dei servizi, rappresentanti del comparto produttivo, amministratori e “policy makers” sullo stato attuale delle metodologie e delle tecnologie abilitanti per il Well Being e l’Active Ageing, in modo da promuovere il trasferimento di conoscenza e l’interazione tra i diversi attori del comparto AAL.
Il denso programma del Forum è un’occasione importante di confronto per i giovani ricercatori e per prendere atto del processo di trasferimento e accrescimento della conoscenza nell’ambito dell’AAL. A tale scopo saranno organizzate all’interno del Forum, come tradizione vuole, tavole rotonde e momenti di confronto con relatori istituzionali, rappresentanti del MIUR e della Comunità Europea, e una giornata di studio specificamente dedicata ai giovani ricercatori.
Tra le aree tematiche che saranno focalizzate nel corso dei lavori ci sono, ad esempio, salute e benessere, prevenzione e riabilitazione, gestione delle attività, sostegno ai care-providers; interazione tra ricerca scientifica sull’invecchiamento e assistenza nell’anziano; invecchiamento attivo e implicazioni sociali, tecnologie e servizi di aiuto all’anziano fragile e con problemi di salute e ai suoi familiari, nutrizione e alimentazione e tecnologie ICT per piattaforme a beneficio dell’anziano, domotica e tecnologie di controllo: autonomia, sicurezza e risparmio energetico, telemedicina, teleriabilitazione e tele assistenza, Game and fun per le persone anziane: l’aspetto ludico nelle tecnologie per il benessere, tecnologie Assistive e robotica per il supporto delle attività quotidiane, housing sociale, e tanti altri aspetti che esaltano il contributo interdisciplinare.
Mercoledì 3, alle 14,30, si terrà invece l’apertura dei lavori, con gli interventi del rettore Giacomo Pignataro, del direttore del Dieei Vincenzo Catania, del prof. Bruno Andò, General Chair ForItAAL2014, dell’Assessore regionale alla Salute Lucia Borsellino, del sindaco di Catania Enzo Bianco, del presidente dell’Ordine degli Ingegneri della provincia di Catania Santi Maria Cascone, del presidente dell’Agenzia internazionale per la Prevenzione della cecità Giuseppe Castronovo, del dott. Maurizio Gibilaro in rappresentanza di Telethon, e del presidente AitAAL Pietro Siciliano.
A seguire si terrà la “Competition for young researchers: pitch on new ideas in AAL”, con la presentazione – in modalità pitch (massimo 5 minuti) – di un’idea innovativa in ambito AAL. Le proposte prescelte dalla commissione saranno proclamate nel corso della cena sociale del convegno.
L’indomani, giovedì 4 settembre, a partire dalle 14,30, si terranno due tavole rotonde rispettivamente sull’internazionalizzazione e le opportunità in ambito AAL, e sulle iniziative passate e future nel settore AAL, nel corso delle quali saranno illustrate le iniziative concluse in ambito nazionale nel framework AAL anche per valorizzare le eccellenze della ricerca in Italia. Un altro aspetto importante sarà quello della pianificazione strategica per il prossimo futuro, enfatizzando l’importanza del rapporto pubblico-privato, anche nell’ottica di massimizzare i risultati conseguibili da una forte azione di rilancio del progetto AAL in Italia.
Giovedì 4 per tutta la giornata saranno visitabili il museo tattile su ruote e il bar al buio.