Arriva direttamente dagli Stati Uniti una ricerca dal valore scientifico enormemente importante.
I ricercatori dell’Universita’ della California a Davis hanno isolato una proteina che sembra essere responsabile della capacita’ di un fungo che causa la meningite criptococcica di passare dal flusso sanguigno al cervello. La meningite criptococcica, e’ un’infezione mortale delle membrane che coprono il midollo spinale e il cervello. La scoperta, pubblicata su mBio, ha importanti implicazioni per lo sviluppo di un trattamento piu’ efficace contro il Cryptococcus neoformans, la causa della malattia e di altre infezioni cerebrali, cosi’ come per i tumori cerebrali che sono difficili da trattare con farmaci convenzionali. “Questo studio colma una notevole lacuna nella nostra comprensione di come il C.
neoformans attraversa la barriera emato-encefalica e provoca la meningite”, ha spiegato Angie Gelli, autore principale dello studio. Solitamente, il cervello e’ protetto da patogeni batterici, virali e fungini, da uno strato fitto di cellule endoteliali che rivestono i capillari all’interno del sistema nervoso centrale, la cosiddetta barriera emato-encefalica.
Relativamente pochi organismi possono violare questa barriera protettiva.
La recente decisione dell'Assemblea Regionale Siciliana (Ars) di bocciare un emendamento che avrebbe destinato risorse…
Il sistema sanitario italiano si trova ad affrontare una situazione critica, evidenziata dal rapporto "Health…
Black Friday 2024: il Black Friday 2024, previsto per venerdì 29 novembre, è l’occasione perfetta…
Migliori scuole superiori a Catania e provincia: la scelta della scuola superiore rappresenta un momento…
Secondo i dati forniti da Eduscopio, cresce il tasso di occupazione tra i diplomati tecnici…
Un tragico incidente con il parapendio si è verificato nel primo pomeriggio a Milazzo (Messina),…
Questo sito utilizza cookie tecnici e cookie di profilazione di terze parti per la gestione pubblicitaria. Puoi esprimere le tue preferenze sui singoli programmi pubblicitari cliccando su "maggiori informazioni". Scorrendo questa pagina o cliccando in qualunque suo elemento, acconsenti all'uso dei cookie.
Privacy Policy